Tra le migliaia di ferraresi che domenica notte (11 luglio), in seguito al trionfo europeo dell’Italia con l’Inghilterra si sono riversati nelle vie del centro “creando inevitabili assembramenti” c’era anche il sindaco Alan Fabbri che, come dimostrato da filmati e fotografie postati sui suoi profili social, “non si è risparmiato in manifestazioni di grande e inopportuna vicinanza ai cittadini” con “abbracci, selfie e senza adottare le misure di precauzione anti-Covid”.

A denunciare l’accaduto è Anna Ferraresi, consigliere del Gruppo Misto, tramite un’interrogazione che verrà inviata anche al prefetto Michele Campanaro, per segnalare “la singolarità dell’atteggiamento e l’ulteriore improprio e sfacciato utilizzo della fascia istituzionale da sindaco, in barba al pugno duro contro gli eccessi” a cui invitava lo stesso prefetto.

A tal proposito, oltre ad auspicare che “vengano adottate le sanzioni previste dalla legge per le violazioni delle norme anti-Covid e dell’ordinanza” emessa nei giorni precedenti alla partita, rivolgendosi al primo cittadino e al suo vice Nicola Lodi, Anna  Ferraresi chiede se “si ritenga equo punire con chiusure e sanzioni i locali che non hanno rispettato le norme anti-Covid, quando si è data la chiara dimostrazione da parte del sindaco di ritenere inutili le necessarie cautele al contenimento del virus”.

La consigliera prosegue chiedendosi se Fabbri “come massima autorità sanitaria locale abbia dato il buon esempio ai cittadini o se invece meriti l’opportuna sanzione” per fare riferimento “all’impiego di un simbolo, quale la fascia tricolore”, domandandosi in conclusione se “sia attinente nello specifico al capo dell’amministrazione ed allo svolgimento delle proprie funzioni in conformità alle indicazioni di legge”.