Copparo
29 Maggio 2021
Il sindaco sta cercando di reperire locali e aree alternative al plesso

Copparo senza Piano Estate, la difesa di Pagnoni

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Cittadini del Mondo: “Sorpresi dalle parole del sindaco”

Le parole del sindaco Alan Fabbri hanno "sorpreso" Cittadini del Mondo perché "non solo sono in contraddizione con quanto ci è stato espresso il 22 aprile dall’assessora Coletti, ma anche con il futuro prossimo della nostra città"

Ruspa show. La Procura chiede un anno per l’ex vicesindaco Lodi

La Procura di Ferrara ha chiesto la condanna a un anno per l'ex vicesindaco Nicola Lodi, finito a processo per il ruspa show del 2 ottobre 2019 quando, con tanto di giornalisti al seguito, la nuova amministrazione leghista decise di sgomberare il campo nomadi di via delle Bonifiche

Yaya Yafa morì sul lavoro. Cinque rinvii a giudizio

Cinque rinvii a giudizio, due patteggiamenti e un prosciolto. È quanto è stato deciso dal gup del Tribunale di Bologna nel processo per la morte di Yaya Yafa, il lavoratore 22enne della Guinea Bissau - residente a Ferrara - che nell'ottobre 2021 morì sul lavoro all'Interporto di Bologna

Il sindaco Fabrizio Pagnoni

Copparo. “Questa amministrazione, sin dal momento del suo insediamento, ha dimostrato attenzione profonda per le esigenze delle famiglie e dei bambini del nostro territorio”. Il sindaco Fabrizio Pagnoni cerca di giustificare il fatto che a Copparo il Piano Estate non partirà.

La denuncia arriva dall’associazione “La Zona Franca” che ha scritto a Patrizio Bianchi per segnalare quanto avviene nel paese natale del ministro dell’Istruzione.

Pagnoni afferma che “è fondamentale sia garantita la massima sicurezza degli edifici, come nel caso dell’esecuzione dei fondamentali lavori di messa in sicurezza sismica e di verifica della vulnerabilità della scuola primaria ‘Marchesi’, ma anche la riqualificazione energetica delle medie e le opere alla primaria Tamara”.

Quanto al profilo del sostegno all’attività formativa ed educativa, “è naturalmente totale l’appoggio dell’amministrazione comunale all’istituzione scolastica nell’organizzazione del Piano Scuola Estate”.

Il sindaco assicura quindi che non è ancora detta la parola fine: “a fronte degli interventi programmati per i prossimi mesi abbiamo infatti chiesto al dirigente scolastico di conoscere le attività, anche laboratoriali, che è intenzionato a proporre, così da reperire locali e aree alternative al plesso. Il Piano infatti prevede che le attività potranno svolgersi in spazi aperti delle scuole e del territorio, teatri, cinema, musei, biblioteche, parchi e centri sportivi. Attendiamo risposta”.

Dal punto di vista tecnico, poi, Pagnoni si difende dicendo che “non posso rispondere per il mio predecessore per la programmazione dell’estate 2019 (il mio insediamento data al 10 giugno 2019). Nel 2020 l’affidamento dell’opera è stato rallentato, fra l’altro, dall’obbligo di rivedere gli oneri di sicurezza dei lavori, attenendosi ai protocolli costi covid emanati, con conseguente modifica del progetto”.

Inoltre, “questo cantiere, per cui sono previsti cento giorni di esecuzione, con lavorazioni anche molto complesse e impattanti (placcaggio delle pareti con intonaco armato, inserimento di catene metalliche…), si deve forzatamente inserire in un periodo di completa e certa sospensione delle attività, quale la pausa estiva, e deve essere programmato nel dettaglio. Tanto che la consegna lavori è prevista immediatamente, il 7 giugno, perché l’edificio possa essere restituito il 3 settembre, in vista della riapertura del 13 settembre, lasciando le lavorazioni più semplici e meno impattanti nelle fasi finali, in modo da avere una occupazione limitata degli ambienti nell’ultimo periodo e dare la possibilità al personale scolastico di anticipare, eventualmente, la preparazione delle aule”.

In realtà Zona Franca parlava di inerzia del Comune negli ultimi due anni, quindi a partire proprio dal giugno 2019: l’amministrazione avrebbe dovuto correre ai ripari l’estate scorsa o approfittare delle scuole chiuse durante la pandemia.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com