Franca Emanuelli (Ausl): "Sempre più numerosi i pazienti che hanno problemi emotivi, attacchi di panico, crisi d'ansia e difficoltà a rispettare gli appuntamenti di sviluppo e di vita"
“Il Covid come un’onda che altera i percorsi di sviluppo dei più piccoli”
Un tuffo nel passato: dal 28 agosto al 7 settembre, Ferrara è pronta a ritrovare le atmosfere del Medioevo grazie alla ventunesima edizione della Giostra del Monaco - il tradizionale evento organizzato dalla Contrada di San Giacomo
La polizia colombiana ha annunciato un nuovo sviluppo nelle indagini sull’omicidio di Alessandro Coatti, biologo molecolare italiano di 38 anni originario di Longastrino (Ferrara), brutalmente ucciso lo scorso aprile a Santa Marta
Lo piangono il mondo dell'istruzione, quello della politica, quello del sindacato e quello del volontariato. È morto ieri pomeriggio, venerdì 15 agosto, all'età di 72 anni, Alessandro Tagliati, insegnante in pensione e animatore di comitati e gruppi culturali cittadini
A Ferrara la foto del giornalista palestinese Anas al-Sharif, posata accanto alla lapide dei martiri antifascisti, ha suscitato emozione e polemiche: commosso l’intervento di Giovanna Azzini, bisnipote di una delle vittime dell’eccidio del ’43
Un imponente incendio è divampato nel primo pomeriggio di oggi in provincia di Ferrara, avvolgendo un capannone dell’azienda agricola Franceschetti in via Palmirano, la strada che collega Cona e Gaibanella. Le fiamme, sprigionatesi poco prima delle 15, hanno distrutto attrezzature agricole e numerose rotoballe
di Davide Soattin
“Un’onda che va a colpire i bambini piccoli e le fasce vulnerabili degli adolescenti e dei pre-adolescenti, andando ad alterare gli assetti normali e i percorsi di sviluppo“.
La dottoressa Franca Emanuelli, direttrice Uoc Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza di Ausl Ferrara, definisce così l’impatto del Covid-19 su quelli che saranno gli adulti di domani, sempre più alle prese con disturbi che li portano a convivere con “l’assenza di punti di riferimento, problemi emotivi, attacchi di panico, crisi d’ansia e la difficoltà a rispettare i propri appuntamenti di sviluppo e di vita”.
“Spesso – racconta Emanuelli – i nostri pazienti rivestono di opposizione quella che è in realtà la paura di mettersi alla provae rapportarsi con gli altri. Stiamo attraversando un momento drammatico, da cui ci arrivano anche risposte di tipoautolesivo, con i ragazzi che vanno ad utilizzare e ingerire farmaci presenti nell’ambiente domestico e verso cui invitiamo ad avere estrema prudenza“.
Così come, con estrema delicatezza, va trattato anche l’alert che proviene dall’utilizzo degli smartphone: “L’uso di questi dispositivi rende i ragazzi passivi da uno stimolo celebrale di attivazione breve e rapido. Dietro l’angolo, infatti, c’è il rischio di un deficit attentivo, che si va a manifestare attraverso la difficoltà di orientare la loro attenzione e il loro ascolto verso il linguaggio degli altri”.
Tra gli osservati speciali, i bambini nati nel 2019in epoca di Covid: “Spesso, i bimbi appartenenti a questa fascia non hanno sviluppato il linguaggio e la comunicazione e vengono così a mancare tutti i prerequisiti necessari per mettersi in relazione e dimostrare curiosi nell’esplorare il mondo. Per contro, abbiamo in cura dei bambini a cui manca la possibilità di lanciarsi verso altre esperienze, chiusi e che restano infantili nello sviluppo delle loro competenze“.
A questo proposito, Emanuelli ha sottolineato l’importanza del lavoro di Ausl nell’aiutare queste fasce in difficoltà, lanciando un appello a implementare la macchina: “Oggi è fondamentale che i servizi rispondano con tempestività e intensità, attivando reazioni di rete perché senza di questo è inefficace quello che facciamo. L’adolescente che sta male non può aspettare, ma deve subito avere una risposta. Purtroppo i servizi sono ancora quelli che erano anni fa ed è molto più che necessario farsi venire nuove idee, aumentando la possibilità di risposta nei servizi territoriali, laddove il cittadino vive nella prossimità”.
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