Terre del Reno
2 Maggio 2021
Tre le bozze realizzate da Marco Foppoli, studioso degli antichi codici e stemmari medioevali italiani

Terre del Reno. I cittadini sceglieranno il nuovo stemma

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Ferrara sfila nel tempo: successo per il Magnifico Corteo del Palio

Ferrara si è stretta intorno alla sua storia con il consueto calore e una partecipazione straordinaria in occasione del Magnifico Corteo, evento simbolo del maggio estense, che ha sfilato domenica 19 maggio lungo le vie del centro storico riportando in vita il fasto della Ferrara rinascimentale

Pinguini Estensi. Condanne per gli amministratori

Quattro condanne a 1.200 euro di multa per diffamazione pluriaggravata e un'assoluzione. È quanto ha deciso - nella mattinata di venerdì 23 maggio - il tribunale di Ferrara per i cinque rappresentanti - tra amministratori e moderatori - dei Pinguini Estensi

Blitz di Gentiloni a Ferrara

Dopo la visita alla mostra di Palazzo dei Diamanti “Alphonse Mucha – Giovanni Boldini”, l'ex Commissario europeo per gli affari economici e monetari si è concesso una passeggiata lungo corso Ercole I d'Este

Terre del Reno. E’ giunto il momento di scegliere il nuovo stemma araldico del Comune di Terre del Reno e lo faranno i cittadini, scegliendo tra le tre bozze realizzate da Marco Foppoli, che è realizzatore delle tre proposte e studioso degli antichi codici e stemmari medioevali italiani.
Foppoli collabora da tempo con province e comuni per ideare e realizzare gli stemmi civici.

L’intento progettuale nella realizzazione delle bozze è stato quello di esprimere il dualismo dell’attuale Comune, nato appunto dalla fusione dei due ex Comuni di Mirabello e Sant’Agostino.
Due comunità che sono l’elemento fondante del nostro nuovo Comune.

Quelli che possiamo vedere sotto sono, appunto, tre bozzetti: una volta stabilito quale sarà il preferito dai cittadini di Terre del Reno verrà realizzata una versione definitiva, più dettagliata e prestigiosa ed in cui i contorni saranno meglio delineati.

Il sondaggio

L’amministrazione ha proposto e condiviso con tutto il consiglio comunale di costruire un sondaggio popolare (sul web), per sondare tra la popolazione quale delle tre proposte sarà la preferita dai cittadini di Terre del Reno.

Il sondaggio rimarrà on-line per circa 7 giorni, al termine dei quali i risultati verranno condivisi con la popolazione.

Inoltre, è in corso di sviluppo un progetto in accordo con la dirigenza scolastica, per far sì che anche i ragazzi delle nostre scuole elementari e medie possano esprimersi in merito.

Il sindaco e l’assessore alla scuola Elisabetta Zavatti passeranno in tutte le classi ad illustrare brevemente il percorso ed i significati contenuti nel tre bozzetti e per consegnare le schede su cui ogni alunno indicherà la sua scelta. Successivamente, I voti degli alunni verranno incrociati con quelli del sondaggio popolare e il risultato stabilirà quale delle tre bozze diventerà ufficialmente il nuovo Stemma Araldico del Comune di Terre del Reno.

“Siamo convinti – ha spiegato il sindaco Roberto Lodi – che la nostra proposta di coinvolgere i cittadini e gli alunni delle scuole sia la più corretta, perché si tratta di una scelta epocale, che ricadrà su tutta la popolazione per gli anni a venire. Per questo motivo abbiamo scelto il sondaggio popolare sul web che, a causa del Covid, era l’unica soluzione valida per poter coinvolgere tutti”.

La data esatta dell’uscita del sondaggio, e la finestra temporale nella quale rimarrà attivo, verrà resa nota a breve, non appena verranno espletate tutte le procedure necessarie.
Al termine del percorso verrà inoltre realizzato lo stendardo del comune che sarà apposto assieme alle altre bandiere istituzionali, in tutti gli edifici pubblici.

Le bozze

Il primo progetto evoca il “dualismo” del nuovo comune con l’utilizzo di forme ed elementi araldici ripresi dai due precedenti stemmi. Dallo stemma di Mirabello si è ripresa la sua disposizione geometrica; il viale alberato prospettico disposto a “croce di Sant’Andrea” e i colori azzurro e verde, che simboleggiano l’ambiente naturale di “terra e fiume”, vegetazione e acqua, evocato dal nome del Comune di Terre del Reno. Dei tanti elementi dello stemma di Sant’Agostino si è tratta la personificazione allegorica classica del fiume Reno in forma d’uomo, un po’ acquatico e un po’ silvestre, disteso sul terreno come il corso d’acqua si adagia fra le rive verdeggianti, con un’anfora da cui sgorga il corso fluviale. Il fiume Reno alza sostenendoli in mano due racemi vegetali della vegetazione arborea del territorio ovvero la farnia e il frassino rimandando ancora al verdeggiante ambiente fluviale. Due stelle completano l’insegna evocando i due centri abitati che compongono il comune.

Il secondo progetto è una versione più astratta di possibile stemma che utilizza forme più icastiche e semplici degli stilemi araldici. Il fiume Reno è simboleggiato da una fascia ondata argento azzurra da cui scaturiscono in contrapposta disposizione simmetrica due racemi vegetali di farnia e frassino che circondano le due stelle simbolo dei due centre abitati di Mirabello e Sant’Agostino. Tutta la composizione ha una elegante simbologia “duale”: due stelle, due rami, due coppie di rami etc. ad evocare ancora le due precedenti comunità alla base del Comune. Anche in questo caso i colori dello stemma, verde, bianco e azzurro, evocano l’ambiente verdeggiante e fluviale del Territorio comunale.

Il terzo progetto è la trasposizione araldica del nome del comune richiamando quegli stemmi che l’araldica definisce “parlanti”, che nei loro simboli “dicono” l’identità del titolare dello stemma. Lo scudo è diviso, “troncato”, in due parti. Il campo inferiore verde simboleggia il territorio dove scorre il fiume Reno, simboleggiato anche dalla fascia bianca con le due “gemelle” ondate d’azzurro. Sul territorio si adagiano le due stelle, simbolo di Sant’Agostino e Mirabello, da cui sono radicati e si alzano i due alberi della vegetazione locale il frassino e la farnia. Anche in questo caso lo stemma esprime un’evidente simbologia “duale” che evoca le due parti costitutive del Comune.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com