È l’impulso dato dalla querela redatta dallo studio legale ferrarese di Fabio Anselmo a portare il senatore Elio Lannutti, fondatore e presidente onorario di Adusbef, a processo per “propaganda ed istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale ed etnica”.

Lannutti, ex Idv poi eletto con il M5S, il 20 gennaio del 2019, pubblicò un tweet che riportava un articolo su “Le tredici famiglie che comandano il mondo”, che citava, prendendolo per vero, il falso storico dei famigerati protocolli dei Savi di Sion, collegando il tutto alla famiglia Rothschild, “dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale”.

A sporgere denuncia, tramite lo studio Anselmo e in particolare l’avvocato Bernarndo Gentile, fu lo storico Carlo Greppi.

“Numerosi esponenti della cultura e della politica auspicarono ed annunciarono il proposito di querelare il senatore per le sue gravi affermazioni – dice Anselmo -. Alcuni di essi si rivolsero al mio studio. Il mio staff, avvocato Gentile in testa, si dedicò con entusiasmo alla redazione della querela. Anima e corpo per i temi in gioco. Sono fiero di annunciare che il 29 marzo, avanti al Tribunale di Terni, il senatore Lannutti sarà chiamato a rispondere delle proprie affermazioni per il reato di cui all’art. 604 bis per propaganda ed istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica”.