L'hub verrà inaugurato il 22 febbraio e sarà attivo dalle 14 alle 20. La direttrice Asl Calamai: "Iniziamo con 400 pazienti al giorno, ma siamo pronti ad aumentare se ci arriveranno più dosi"
Centro vaccinale a Ferrara Fiere, è countdown: “Fino a 2mila somministrazioni”
È approdato ieri mattina (mercoledì 14 maggio) in aula - davanti al collegio del tribunale di Ferrara - quello che a tutti gli effetti può essere inquadrato come il regolamento di conti tra clan nigeriani dopo la folle aggressione col machete avvenuta il 30 luglio 2018 lungo via Olimpia Morata
Si erano salutati uscendo di casa qualche ora prima e mai si sarebbero aspettati di rivedersi - durante la tarda serata di ieri (martedì 14 maggio) - all'interno delle camere di sicurezza del comando provinciale dei carabinieri di Ferrara
"A due settimane dal 30 maggio, data prevista per lo sfratto dalla nostra sede in via Kennedy 24, non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta alla richiesta di proroga fino al 30 settembre, inviata tramite pec il 28 aprile"
Sono stati tutti assolti i quattro cittadini di nazionalità pakistana tra i 28 e i 36 anni, che erano finiti inizialmente a processo con le accuse di rapina, lesioni personali e sequestro di persona nei confronti di un 31enne che l'11 aprile 2021, ad Argenta, denunciò di essere stato picchiato, rapinato e sequestrato da una gang di connazionali in quello che - per modalità di esecuzione, quando fu raccontato per la prima volta - sembrava essere un regolamento di conti
Era arrivato domenica e sarebbe tornato a casa oggi il 28enne forlivese Emanuele Lamanna tragicamente deceduto nella mattinata di mercoledì 14 maggio. Si trovava al Camping Florenz di Lido degli Scacchi e intorno alle 9 di mattina, mentre faceva colazione, ha avuto un attacco epilettico proprio mentre ingeriva un boccone
di Davide Soattin
Dopo l’avvio del piano vaccinale per la popolazione ferrarese nata nel 1936 o negli anni precedenti, partito nella mattinata di martedì 16 nel settore 19 della Cittadella San Rocco, procede senza sosta anche il countdown per l’apertura del padiglione 6 di Ferrara Fiere, che dalle 14 alle 20 di lunedì 22 febbraio vivrà la sua prima giornata nelle nuove vesti di quello che è destinato a diventare il centro vaccinale più importante della provincia con i suoi 2.750 metri quadrati.
Ad aprire le porte per un sopralluogo più approfondito della struttura, che sarà operativa sette giorni su sette, è stato il presidente dell’ente Andrea Moretti, impegnato a fare gli onori di casa e a ribadire l’importanza di ricoprire un ruolo così importante in un momento decisivo: “Sapere di rappresentare un posto unico per la città ci inorgoglisce molto. Durante queste settimane abbiamo studiato insieme all’Ausl e siamo arrivati alla stesura di un progetto che sarà efficace e ci permetterà di svolgere in piena sicurezza un servizio pubblico fondamentale”.
A tal proposito, mentre gli operai continueranno in questi giorni a lavorare per installare gli ultimi dettagli e rendere l’hub ancora più accogliente, la maggior parte degli interventi per trasformare il padiglione sono già stati effettuati, come si può evincere dalla collocazione di un’area ristoro Krifi, dalla creazione di spogliatoi per gli addetti ai lavori ai piani superiori, dalla sistemazione delle 272 sedie per l’attesa e dalla costruzione di 16 box riscaldati, anche se inizialmente ne verranno usati solamente 5, come spiegato dalla direttrice generale dell’Asl Monica Calamai.
“Inizialmente – ha sottolineato la dirigente – abbiamo come obiettivo quello di vaccinare 400 persone ogni giorno, ma siamo tutti pronti per raggiungere numeri molto più importanti. Questo dipenderà dal numero di vaccini che avremo a nostra disposizione e successivamente ci muoveremo con un sistema a fisarmonica, che ci permetterà anche di aumentare il numero del personale che verrà impegnato quotidianamente, passando così dai 20 infermieri e 12 medici iniziali ai rispettivamente 32 e 16 quando la nostra macchina sarà a pieno regime e si potrà ad arrivare anche a 2.000 vaccini giornalieri, utilizzando tutti e 16 i box”.
Più precisamente, analizzando la struttura, gli spazi interni sono stati organizzati attraverso un percorso che avrà inizio da un’area di accesso e triage, dove avverrà la registrazione dei cittadini in possesso della prenotazione, e da un’area in cui si potrà attendere il proprio turno. Una volta eseguita poi la valutazione medica, dove verrà raccolta l’anamnesi preventiva, il paziente si sottoporrà alla vaccinazione vera e propria. L’ultima tappa del percorso sarà quella dell’attesa post-vaccino, dove si dovrà attendere i soliti 15 minuti previsti per il riposo, prima di ritirare il certificato.
Sia all’interno che all’esterno vi sarà poi una postazione riservata al personale del 118, che assisterà i presenti e avrà a disposizione un’autoambulanza per eventuali necessità, mentre, sempre nelle vicinanze, è già stata individuata un’area che sarà utilizzabile per lo stoccaggio dei materiali e delle dosi. Al di fuori del padiglione vi sarà infine un’ampia disponibilità di parcheggi, così come una serie di parcheggi per disabili verranno individuati nelle immediate vicinanze degli ingressi. In più, nei prossimi giorni, il Comune dovrebbe stipulare un accordo con Tper per disporre una fermata autobus per le linee 11 o 6 e rendere più agevole le operazioni.
“Ci aspettiamo una partenza con numeri importanti – ha spiegato il prefetto Michele Campanaro, anch’egli presente durante il sopralluogo a Ferrara Fiere – perché dalla prossima settimana qui avremo una vera e propria batteria di fuoco e quindi pensiamo che sia fondamentale farsi trovare pronti, visto che uscire da questa emergenza è possibile solo accelerando con le vaccinazioni e il fatto di aver scelto questa sede penso che sia congeniale alla missione che abbiamo”.
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