Portomaggiore. Dal 21 dicembre la Biblioteca Comunale Peppino Impastato ha riaperto le sue porte. Sono infatti terminati nei tempi previsti i lavori di riqualificazione sugli impianti di climatizzazione ed illuminazione.

Gli interventi sono stati consistenti, il quadro economico era di 150mila euro, ed hanno riguardato il miglioramento della vivibilità ed utilizzo della struttura: rifacimento dell’impianto di riscaldamento, installazione impianto di climatizzazione estiva, sostituzione di tutto l’impianto di illuminazione interna, sostituzione di alcuni serramenti esterni, nuovi tendaggi, acquisto di dotazioni di arredo sia interno che esterno, sistemazione ed abbellimento del giardino.

Ovviamente, a causa dell’emergenza sanitaria, gli orari di apertura al pubblico, così come gli accessi, sono ridotti e le sale dedicate allo studio ed alla lettura non sono accessibili.

Ad aspettare gli utenti ci saranno però oltre 1000 nuovi libri, acquistati con il Fondo di Emergenza a supporto dell’editoria: gli utenti potranno visionare i titoli all’ingresso e rimane attivo il servizio di ritiro e prestito, preferibilmente prenotando il servizio tramite il sito bibliofe.unife.it, telefonando allo 0532 323246 o mandando una mail a d.mazzanti@comune.portomaggiore.fe.it e n.cusumano@comuneportomaggiore.fe.it .

Per agevolare gli utenti più in difficoltà, la Biblioteca ha attivato il prestito a domicilio: il martedì pomeriggio dalle 15 alle 17, i libri prenotati verranno consegnati a casa.

“La biblioteca ha chiuso il 28 settembre per consentire la realizzazione dei lavori di adeguamento funzionale ed impiantistico della sala lettura e consultazione – spiega l’assessore Francesca Molesini -. In questi mesi il servizio di prestito e ritiro non si è mai fermato ed è stato gestito nei locali di Portoinforma. Purtroppo l’accesso non è ancora consentito per le sale studio e di lettura”.

“In questi anni abbiamo fatto il possibile – aggiunge Molesini – per rendere la nostra biblioteca il centro nevralgico delle attività culturali di Portomaggiore: non solo nelle sue “funzioni tradizionali” ma anche nella messa in calendario di eventi, molti dei quali svolti all’interno della biblioteca stessa in collaborazione con enti, associazioni e comunque realtà locali che manifestano interesse nel tenere vivi gli aspetti culturali della comunità”.

“Avevamo candidato la riqualificazione di Palazzo Gulinelli ad un finanziamento regionale – interviene l’assessore Dario Bernardi -. La somma ottenuta ci ha permesso finalmente di realizzare alcuni interventi necessari per migliorare non solo l’estetica ma anche il comfort di chi usa i locali della biblioteca, ora gli utenti godranno di un ambiente utilizzabile anche d’estate per lo studio, una esigenza che più volte ci è stata manifestata”.

“Ci auguriamo che presto i portuensi che la frequentano – conclude -, gli studenti in modo particolare, potranno ricominciare a viverla, approfittando degli spazi più accoglienti ed attrezzati, dedicati alle diverse esigenze e fasce di età, resi possibili grazie a questi lavori”.