Giuseppe Toscano

L’ex pentito di mafia Pietro Scavuzzo, ex fornitore di Ferrara Fiere e oggi teste chiave della maxi inchiesta della procura sull’appalto da 5 milioni di euro per lavori di riqualificazione post-sisma nel quartiere fieristico che vede indagati gli ex vertici dell’ente, accusa anche Giuseppe Toscano.

Dichiarazioni che non sono mai uscite sui giornali ma che sono arrivate l’estate scorsa all’orecchio dell’avvocato ex consigliere comunale di Forza Italia e attualmente componente del comitato regionale della Dc. Secondo quanto riporta lo stesso Toscano, Scavuzzo lo accusa di “avergli chiesto (ottenendolo) denaro per improbabili ‘favori’ che gli avrei concesso alla fine degli anni ’90 quando ero presidente di Ferrara Fiera”.

E Toscano, “sconcertato per questa squallida notizia, completamente inventata e priva di senso”, ha incaricato il suo legale, l’avvocato Claudio Maruzzi, di “tutelare il mio onore e la mia reputazione, predisponendo una querela per diffamazione, previe indagini difensive”.

Le indagini difensive hanno confermato la ‘soffiata’ e ora Scavuzzo, oltre alle accusa della procura, si dovrà difendere anche dalla querela per diffamazione-

“Appartengo a una generazione forse ‘anacronistica’ – spiega Toscano – che considera la dignità un valore irrinunciabile, che intendo tutelare in tutte le possibili situazioni, non temendo lo strepitus che solitamente accompagna questo tipo di iniziative”.

In effetti il nome di Toscano non era mai uscito dalle carte degli inquirenti, ma il diretto interessato, sicuro della sua estraneità, non esita a giocare a carte scoperte: “Intendo tutelare con ogni energia il mio buon nome e la mia reputazione, a maggior ragione in questa vicenda, che riguarda una fase della mia vita – quella di presidente di Fiera Ferrara – che ho svolto con dedizione e passione”.

Toscano scorre in rassegna gli eventi principali del suo mandato, “che ricordo con particolare orgoglio ed emozione essendone stato l’ideatore e il realizzatore”: la Fiera Campionaria (che si estendeva sull’intero quartiere di via Bologna e gli spazi esterni di oltre un ettaro di estensione), H2O, una fiera sull’acqua con importanti presenze straniere, la Fiera nazionale del Restauro, Agrobiotech (l’inserimento delle biotecnologie in agricoltura), la Fiera della sicurezza, la Fiera sulla musica, con la presenza del Maestro Abbado e la Fiera della protezione civile.

“Occorre avere il coraggio – e mi rivolgo soprattutto alle nuove generazioni – di far valere i propri diritti in un tempo in cui si preferisce nascondersi – aggiunge -, temendo le ricadute che potrebbero determinarsi nei “benpensanti” di turno.

Urterebbe la mia coscienza “far finta di nulla”, solo perché i fatti di cui mi si accusa, totalmente falsi, non potrebbero comportare alcun processo a mio carico, essendo trascorso troppo tempo. Io nella vita ho sempre affrontato le situazioni a testa alta e sono pronto in ogni momento a confrontarmi con chiunque, anche con questo Scavuzzo”.

“Credo e ho sempre creduto nella giustizia – conclude – e confido che faccia il suo corso anche in questa vicenda che possa concludersi con il riconoscimento dei miei diritti di cittadino”.