
Riccardo Finessi e Riccardo Terroni
Codigoro. Sarà inaugurato sabato, 3 ottobre, alle ore 11, il Giardino terapeutico oncologico presso l’hospice di Codigoro con l’intervento del sindaco Alice Sabina Zanardi, del direttore generale dell’Azienda Ausl di Ferrara, Monica Calamai e del Presidente del Lions Club di Codigoro Luciano Avantaggiato. Un taglio del nastro nel rigoroso rispetto delle norme anti-covid.
A spiegare il percorso con quale si è arrivati al traguardo ci pensa Riccardo Terroni, alla guida dei Lions codigoresi fino allo scorso giugno, cuore e motore del meritorio risultato, assieme a Luciano Avantaggiato. “L’avventura inizia circa cinque anni fa, con il dottor Mauro Manfredini che dopo aver consegnato la “stanza del benessere”, primo service del Lions Club Codigoro molto impegnativo economicamente mai fatto prima, mi dice di pensare di fare un giardino nella terrazza non utilizzata al secondo piano della struttura ospedaliera del nosocomio di Codigoro”.
“Mi attivo con grande volontà operativa, sapendo di fare una cosa più grande di me. Un po’ mi spaventa, ma parlando con Luciano e cercando con il suo aiuto, anche altri soggetti, siamo riusciti a convogliare energie da comuni, in primis quello di Codigoro, il comitato di cure palliative ed aziende e liberi cittadini per arrivare alla realizzazione del progetto. La terrazza è di circa 130 metri quadri, sono stati eseguiti lavori di abbattimento di muri interni, per utilizzare un corridoio che potesse essere ampliato, con una parte in alluminio completamente in vetro che potesse rendere fruibile la parte esterna”, continua Terroni.
Prosegue: “Abbiamo raccolto circa 55mila euro e, paradossalmente, avevamo le risorse per costruire il manufatto molto tempo prima ma per una serie di problemi burocratico/organizzativi solo oggi possiamo finalmente consegnare il giardino. Il mio pensiero va a tutte quelle persone che non hanno potuto usufruire dello stesso per nostre negligenze. All’interno dello stesso, ci siamo fatti carico della realizzazione della galleria di quadri di artisti Codigoresi che il nostro concittadino William Pozzati non ha potuto vedere realizzato”.
“Abbiamo cercato inoltre di mantenere dei fondi per sistemare il giardino nel migliore modo possibile per diversi anni, perchè secondo il nostro pensiero non è importante eseguire un’opera, ma soprattutto mantenerla funzionale nel tempo. Infine l’aiuto e la predisposizione della dottoressa Francesca Meneghello dell’ospedale San Camillo di Venezia Lido (primo Giardino terapeutico d’Italia) di aiutarci a realizzare la nostra opera ci inorgoglisce, sapere che la nostra idea è stata supportata da una struttura di eccellenza”.
“Sin dall’inizio di questo percorso – dichiara il sindaco Sabina Alice Zanardi – l’amministrazione comunale ha supportato il progetto di realizzazione del giardino terapeutico oncologico, anche attraverso risorse proprie, pari a 60mila euro. Il comune di Codigoro, anche nella sua qualità di capodistretto del Distretto sanitario sud-est, sostiene con forza questo progetto, destinato ad avere una ricaduta a favore dei pazienti oncologici di tutto il Basso ferrarese. Questo è solo il primo ed importantissimo di una serie di traguardi che si possono raggiungere unendo le forze”.
“Rivolgo un ringraziamento particolare al Lions Club Codigoro e a tutti coloro che hanno collaborato, per l’impegno profuso in questi anni, avendo sempre avuto a cuore l’obiettivo finale, senza mai abbassare la guardia davanti ad ostacoli o a difficoltà burocratiche. Questa è una giornata storica per il territorio, – conclude il sindaco – perchè si mette al servizio di persone fragili, colpite da gravi patologie, una struttura, che consentirà loro di alleviare le sofferenze e di ritrovare un po’ l’armonia e la tranquillità di casa.”
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