Attualità
1 Ottobre 2020
Raggiunti migliaia di studenti nella mailing-list. Balboni: "Massima collaborazione per sostenere le attività di volontariato nel mondo universitario"

Comune e Avis insieme per far donare gli universitari

di Redazione | 2 min

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Comune e Avis insieme per coinvolgere i giovani sviluppando progetti comuni rivolti ai giovani, soprattutto sui temi delle matricole universitarie. Per raggiungere questi obiettivi una delegazione di Avis Ferrara è stata accolta nella sede del municipio mercoledì 30 settembre dall’assessore comunale ai Rapporti con l’Università di Ferrara Alessandro Balboni.

“Il volontariato – spiega il presidente dell’Avis comunale di Ferrara Sergio Mazzini – è una forma di partecipazione alle attività della città, nel caso dell’Avis in particolare per quanto riguarda gli aspetti della tutela della salute e come forma di stimolo a un corretto stile di vita nel segno della solidarietà e dell’accoglienza”.

Per questo “diventa strategico il contributo della popolazione più giovane, come i ragazzi iscritti alla nostra università, che vengono numerosi anche da tante altre città. È tra i nostri obiettivi contribuire a far sì che gli studenti fuori sede non si sentano soli, ma possano contribuire a sviluppare progetti condivisi”.

Ecco allora il ruolo dell’amministrazione comunale come tramite per portare avanti questi obiettivi. “La delegazione – racconta l’assessore Balboni – ha presentato un panorama positivo dell’attività associativa,sebbene abbia subito una flessione a causa della difficoltà dovute all’emergenza sanitaria”.

I dati che sono attualmente a disposizione sulle donazioni sono complessivamente soddisfacenti e “consentono un certo ottimismo nonostante il periodo particolarmente complicato – prosegue Balboni -. Questo non vuol dire che si debba abbassare la guardia. L’Avis Ferrara è infatti attualmente impegnata su diversi fronti e, in particolare, si sta avvicinando al mondo dell’università”.

Tramite comunicazioni ufficiali diramate da Unife sono stati raggiunti migliaia e migliaia di studenti nella mailing-list in modo da ricordare loro che è possibile continuare a donare e che il centro è aperto e vuole mantenere attenzione sui giovani e sugli studenti. Ed è in questo che si inserisce la collaborazione del Comune di Ferrara e dell’assessorato all’Università.

“È infatti è nostra intenzione fornire tutti gli strumenti adatti affinché gli studenti universitari che ospitiamo nel nostro comune possono inserirsi appieno nelle attività di volontariato e sicuramente la donazione di sangue è tra queste” conclude l’assessore, assicurando che “daremo la massima collaborazione e massima disponibilità affinché venga raggiunto questo obiettivo sia con azioni di sensibilizzazione che con azioni concrete”.

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