Riva del Po
27 Luglio 2020
Le operazioni di recupero stanno procedendo con buoni risultati dopo la falla che si era aperta nello scafo

Quasi salvo il Mulino del Po, ora è fuori dall’acqua

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Cittadini del Mondo: “Sorpresi dalle parole del sindaco”

Le parole del sindaco Alan Fabbri hanno "sorpreso" Cittadini del Mondo perché "non solo sono in contraddizione con quanto ci è stato espresso il 22 aprile dall’assessora Coletti, ma anche con il futuro prossimo della nostra città"

Ruspa show. La Procura chiede un anno per l’ex vicesindaco Lodi

La Procura di Ferrara ha chiesto la condanna a un anno per l'ex vicesindaco Nicola Lodi, finito a processo per il ruspa show del 2 ottobre 2019 quando, con tanto di giornalisti al seguito, la nuova amministrazione leghista decise di sgomberare il campo nomadi di via delle Bonifiche

Yaya Yafa morì sul lavoro. Cinque rinvii a giudizio

Cinque rinvii a giudizio, due patteggiamenti e un prosciolto. È quanto è stato deciso dal gup del Tribunale di Bologna nel processo per la morte di Yaya Yafa, il lavoratore 22enne della Guinea Bissau - residente a Ferrara - che nell'ottobre 2021 morì sul lavoro all'Interporto di Bologna

Ro Ferrarese. Il Mulino del Po è ancora fissato alla gru di recupero ma è fuori dall’acqua. Un primo risultato per niente scontato, dopo la falla che si era aperta nello scafo in seguito alla secca del fiume Po e che aveva fatto temere per la stessa esistenza del mulino, che sarebbe potuto affondare o spezzarsi.

Un risultato raggiunto attraverso lo sforzo di personale qualificato della ditta esecutrice del recupero e del Comune di Riva del Po che dalle prime ore del mattino era sul posto.

Il livello del fiume è cresciuto di circa 50 centimetri da sabato e questo ha destato subito grosse preoccupazioni, tanto che si è anche valutato di affondare la parte ancora in galleggiamento per evitare che la struttura del natante, del peso di 26 tonnellate, si rompesse a metà.

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com