Politica
26 Giugno 2020
Da lunedì 29 giugno inizia la fase di presentazione delle domande vere e proprie

Oltre 900 imprese registrate per i contributi del Comune

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Il Tar stoppa le trivellazioni nell’Adriatico

Stop al progetto "Teodorico", stop alle trivellazioni nel mare Adriatico davanti al Delta del Po. Il Tar del Lazio ha accolto i ricorsi di diverse associazioni ambientaliste e di istituzioni locali annullando i permessi rilasciati nel 2021 dal Ministero della Transizione Ecologica e quello della Cultura

Darsena. Accordo di corsa per non dar ragione al Pd

“Superare il modello della quantità a favore di una maggiore qualità e diversificazione delle manifestazioni, il nostro vuole essere un approccio costruttivo che ponga le basi per un lavoro di squadra e metta da parte sterili contrapposizioni” così i consiglieri Sara Conforti ed Enrico Segala avevano introdotto le proposte del Pd sugli eventi in Darsena (26 novembre). Una mozione prevista per la discussione al consiglio comunale del 2 dicembre

Boldrini (Filctem) a Eni: “Fatti, non parole”

"Sono il futuro della chimica sostenibile e della transizione ecologica. Eppure, senza investimenti adeguati e una strategia industriale chiara il Petrolchimico rischia di diventare un'altra cattedrale nel deserto". A parlare, dal palco dello sciopero generale di Cgil e Uil di piazza Maggiore, è Andrea Boldrini, rsu Filctem Cgil al Petrolchimico di Ferrara. Uno spazio dove convivono diverse imprese e che rischia di essere pesante colpito dal nuovo piano industriale di Eni

Tuffanelli (Uil): “Tassate i ricchi non sempre i poveri”

Dal palco di piazza Maggiore a Bologna, durante lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil, ha parlato anche Alessandra Tuffanelli, delegata Uil a Ferrara Tua. "Io - esordisce - volevo parlarvi di povertà, mi discosto un po' dal mio settore ma ci tenevo"

In due giorni è salito a più di 900 il conteggio delle aziende che si sono registrate nella piattaforma di Sipro per partecipare al bando ‘Ferrara rinasce’ per l’assegnazione di un contributo a fondo perduto, pensato dall’amministrazione comunale per contrastare gli effetti negativi del lockdown.

Il bando, lo ricordiamo, mette a disposizione un bonus da 1000 o 500 euro, non vincolati, per un totale da 1,7 milioni di euro a fondo perduto, dedicato alle piccole e medie realtà imprenditoriali operative sul territorio chiuse durante dall’emergenza sanitaria da Covid-19.

“La nostra intenzione quando abbiamo deciso di aprire questo bando era quella di aiutare, in modo concreto, le imprese del territorio, in particolare quelle che i Dpcm relativi all’emergenza da Covid 19 hanno costretto alla chiusura per più di due mesi – afferma il sindaco Alan Fabbri -. L’iniziativa è unica a livello regionale e in tutta Italia, visto che soltanto il Comune di Bari, guidato da Antonio Decaro, presidente dell’Anci Nazionale ne ha avviata una simile e la risposta, che sta arrivando così immediata dalla città ci indica che abbiamo intrapreso la strada giusta. Le realtà del nostro territorio vanno sostenute, in questo momento particolare ed economicamente molto difficile, e vanno aiutate a riprendere quota dopo la chiusura forzata. Siamo certi che a beneficiare di questa decisione sarà l’intera economia della città che, non dimentichiamolo, è un sistema economico complesso dove i destini di ogni realtà influiscono su quello di tutti”.

“Inoltre – rivendica Fabbri – abbiamo utilizzato anche il principio della semplificazione per rendere la partecipazione più semplice possibile: per partecipare è, infatti, sufficiente essere iscritti alla Camera di Commercio di Ferrara, avere meno di 9 addetti, sede legale e operativa nel Comune ed essere in regola con i contributi”.

In particolare il bando è rivolto a commercianti, ristoratori, estetisti, parrucchieri, titolari di palestre, attività ricreative, ma anche ambulanti, guide turistiche e tassisti e “invitiamo tutti a partecipare per usufruire di questa possibilità che abbiamo deciso di mettere a disposizione di tutti”, conclude Fabbri.

Per coprire l’investimento la giunta Fabbri ha scelto di utilizzare le quote relative alla sospensione dei versamenti per i mutui del Comune con la Cassa Depositi e Prestiti, come consentito dal Decreto Rilancio e la scelta è stata quella di semplificare al massimo l’accesso ai fondi.

A fronte del numero di chiamate quotidiane ricevute dall’agenzia per lo sviluppo, Sipro rassicura e riepiloga le modalità di informazione e accesso. Tre i portali: piattaforma dedicata (https://bandosipro.performer.it/), siti Comune e Sipro. Registrazione obbligatoria, a partire da martedì scorso. Domande da lunedì 29 giugno ad esaurimento (data massima stabilita 15 luglio). “La verifica delle risorse – rimarcano da Sipro – è stata fatta sulla base del numero complessivo delle aziende registrate in Camera di Commercio coi codici Ateco di riferimento. Quindi c’è ampia capienza”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com