Come tanti ha dovuto chiudere per lockdown, ma il problema ora è che non v’è alcuna informazione sulla riapertura. E tanti utenti stanno attendendo inutilmente notizie dal centro odontoiatrico Dentix di via San Romano, di proprietà di una società spagnola che ha diverse sedi sparse fra le quali una anche a Rovigo in corso del Popolo. Si parla di 2-300 utenti ferraresi che hanno versato anticipi sulle prestazioni, spesso di migliaia di euro, molti dei quali si ritrovano con impianti ‘provvisori’ in attesa dell’intervento definitivo.
“Dal 4 maggio in poi – riferisce Antonio Frascerra, legale di Confconsumatori – si sono resi ‘non presenti’. C’è un numero verde con il quale si entra in contatto con il personale in smart working, il quale però non sa dare informazioni sulla riapertura. Intanto le persone che si erano rivolte al centro cominciano a essere preoccupate, non solo per aver speso già parecchi soldi, ma per non essere ancora riuscite a portare a termine le prestazioni nonostante vi siano date fissate”.
Un caso che Confconsumatori sta seguendo assistendo i clienti del centro odontoiatrico, ormai spazientiti, con situazioni di indebitaamento anche pesante, dato che normalmente ai clienti di Dentix viene chiesto un congruo anticipo sulle prestazioni e per la restante somma viene aperto un finanziamento a rate con una finanziaria. Rate che non sono state sospese durante il lockdown e che continuano ad essere versate nonostante non vi sia alcuna garanzia sulla riapertura.
“Al momento – spiega Frascerra – procediamo nei confronti della catena spagnola per violazione contrattuale, dunque a livello amministrativo, sia per i clienti di Ferrara che per quelli di Rovigo”. Nel frattempo chi non lo avesse ancora fatto può mettersi in contatto con gli uffici di Ferrara di Confconsumatori ai numeri 0532-249234 e 345-3188173 per segnalare il proprio caso.
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