Mesola
4 Giugno 2020
Secondo rogo a distanza ravvicinata in una riserva naturale, alcune tartarughe bruciate vive. Non ci sono dubbi sull'origine dolosa 

Incendio devastante, bruciano le dune di Massenzatica

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Baraldi (Pd) su Meloni: “Non attenta ai diritti delle donne”

"Per la prima volta abbiamo una presidente del Consiglio donna che avrebbe potuto dimostrare di essere una donna attenta ai diritti delle donne e invece si sta dimostrando tutt'altra cosa". Così Ilaria Baraldi, portavoce delle Donne Democratiche di Ferrara, durante la Festa della Liberazione organizzata dal Pd

Spara fra la folla, panico in centro a Ferrara

Un po' di rumore, tanto timore. Ha seminato il panico fra le persone presenti in zona un giovane che, per motivi ancora da chiarire, ha esploso un colpo di pistola in centro a Ferrara, in via Garibaldi all'angolo con piazza Sacrati. Si trattava di una pistola scacciacani, come si scoprirà successivamente, che non ha colpito nessuno ma che ha comunque terrorizzato numerosi passanti

Due bimbe accusano un malore, salvate dai genitori e dal 118

Due bambine colpite da un malore improvviso e successivamente salvate, a poche ore di distanza l'una dall'altra. È quanto accaduto nelle giornate di giovedì 25 e venerdì 26 aprile a Lido di Spina e a Gallo, in entrambe le circostanze sotto gli occhi spaventati dei genitori, che immediatamente hanno chiesto l'intervento provvidenziale dei sanitari del 118, arrivati sul posto anche con l'elisoccorso

Massenzatica. A pochi chilometri dal devastante incendio che ha divorato più di venti ettari di pineta a Mesola, è scoppiato un secondo rogo che ha distrutto una vasta porzione delle dune fossili di Massenzatica. Uno scempio consumato in una riserva naturale, su cui non ci sono praticamente dubbi sull’origine dolosa.

Le fiamme hanno iniziato a divampare nella serata di mercoledì 3 giugno, attorno alle 19, a distanza ravvicinata dalla pineta che brucia da martedì. I vigili del fuoco, dopo aver messo sotto controllo il primo rogo in pineta, sono corsi a spegnere l’altro grosso incendio nell’area delle dune tra Massenzatica e Italba.

Al lavoro quattro squadre di vigili del fuoco dei distaccamenti di Portomaggiore, Ferrara, Codigoro e Comacchio fino a serata inoltrata, quando sul posto sono rimasti i colleghi di Portomaggiore per scongiurare altri focolai. Si è anche cercato di salvare le tartarughe che popolano questa riserva naturale, ma purtroppo alcuni esemplari sono stati bruciati vivi e altri rimasti feriti.

“Vorrei ringraziare quel deficiente che ha acceso il fuoco nelle dune fossili di Massenzatica che ha bruciato anche questa povera tartaruga. Ancora una volta qualcuno dopo l’incendio di ieri ha pensato di appiccarne un altro. Non oso pensare che sia autocombustione” è il primo commento del sindaco di Mesola Gianni Michele Padovani durante il primo sopralluogo per valutare l’entità dei danni, ingentissimi, e vergognosi se si considera l’origine dolosa in una zona di protezione ambientale.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com