Politica
20 Aprile 2020
Il ministro Intervistato da Gramellini ha parlato anche di Turismo: “Nel prossimo decreto ci saranno incentivi seri per le imprese e per le famiglie per andare in vacanza in Italia”

L’idea di Franceschini: “Una Netflix per la cultura”

di Redazione | 2 min

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Una “Netflix della cultura”. È l’idea lanciata dal ministro ai Beni Culturali e al Turismo, il ferrarese Dario Franceschini, nel suo intervento a ‘Aspettando le parole”, il programma condotto da Massimo Gramellini su Rai3.

“Stiamo ragionando sulla creazione di una piattaforma italiana che consenta di offrire a tutto il mondo la cultura italiana a pagamento, una sorta di Netflix della cultura, che può servire in questa fase di emergenza per offrire i contenuti culturali con un’altra modalità”, ha spiegato Franceschini, che si è detto convinto che l’offerta onlinea potrebbe proseguire anche nel futuro: “Per esempio, ci sarà chi vorrà seguire la prima della Scala in teatro e chi preferirà farlo, pagando, restando a casa”.

Franceschini ha parlato anche di Turismo, settore particolarmente colpito dall’emergenza epidemiologica e che potrebbe soffrire a lungo: “Vale il 13% del Pil ed è un settore sul quale l’emergenza coronavirus ha avuto un impatto enorme: ci vorrà del tempo prima che il turismo internazionale torni in Italia, ma difficilmente questa estate i turisti italiani andranno in giro per il mondo, dobbiamo quindi lavorare sul turismo interno, italiano, di prossimità”.

Il ministro ha annunciato a tal proposito che “nel prossimo decreto ci saranno incentivi seri per le imprese del turismo” e che il Governo sta “lavorando a un incentivo per le famiglie di reddito medio basso per andare in vacanza, in modo da aiutare le persone a andare in giro per l’Italia”.

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