Faccio il sovversivo 2.0
8 Aprile 2020

Mascherine, piutost che nient l’è mei… nient

di Faccio | 2 min

Leggi anche

Berco: dentro o fuori i cancelli, siamo sulla stessa barca

Come spiegare ai colleghi metalmeccanici che non dobbiamo fare una guerra contro chi difende i diritti dei lavoratori? Fino a che punto ci si può spingere pur di mantenere il proprio posticino di “potere”? Dipendenti che non scioperano pensando di essere salvi dai...

L’ennesima vertenza, l’ennesima lotta, sempre contro il profitto e contro il capitale

Che la classe operaia abbia una crisi esistenziale non lo dico io, è un dato di fatto. Basti pensare che per la vertenza del 2013, quando ancora i social non invadevano le nostre menti come adesso, una sera mi alzai da tavola per andare in una sede di partito a pochi passi da casa, presi la parola e dissi  che la nostra BERCO stava per affondare e che, secondo me, il pericolo di scontri sociali tra di noi era molto vicino

Avete mai provato?

Avete mai provato ad uscire di casa alle 22,00 e fare ritorno alle 6,00 della mattina dopo e non per fare serata, ma per andare al lavoro? Avete mai provato a partire di casa quando sta per cominciare un evento serale che vi interessa? Avete mai provato ad andare...

Noi siamo la Berco

Sono giorni molto intensi quelli che stiamo affrontando in fabbrica, il clima non è per niente buono e non si lavora affatto bene, anche se la speranza che tutto si sistemi è sempre tra di noi: stiamo uniti, non dobbiamo fare l’errore di dividerci, tutti insieme per un unico scopo, cioè salvare l’occupazione e riportare Berco dove era un tempo

Ho riflettuto a lungo sulla questione mascherine per fermare questa emergenza; mi chiedo se stiano scherzando o cosa?

Pensano che la gente sia ottusa?

Beh, un po’ lo siamo, ma non fino a questo punto.

Se è vero che la regione Emilia-Romagna consegnerà 3 milioni di mascherine chirurgiche a partire dal 9 aprile, le mascherine che stanno manipolando in tanti comuni non so nemmeno se si possano chiamare con questo nome, assomigliano di più al tessuto non tessuto per coprire le piante nelle giornate fredde, sembrano la bandana del vestito da cow boy che avevo da bambino.

L’ordinanza del mio Comune dice che a partire dalla data del 7 aprile 2020 ogniqualvolta ci si trovi in esercizi commerciali o altri luoghi aperti al pubblico debbano essere adottate tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stessi e gli altri dal contagio.
Questo è il punto, con il materiale che mi hanno dato non proteggo me stesso e nemmeno gli altri.

E se la distribuzione delle mascherine non avesse coperto tutta la popolazione?

Mi devo coprire con una sciarpa o con un turbante?

Lavoro costantemente a contatto con la polvere ferrosa e sono anni che faccio corsi in fabbrica per capire che è fondamentale proteggersi, sono anni che mi spiegano la procedura di quali tipi di mascherine usare e perché… Si chiamano DPI (dispositivi protezione individuale)

A mio avviso è un gioco pericoloso e si prendono in giro le persone.

Il cittadino, ricevendole, pensa di essere protetto e di proteggere gli altri, pensa di poter affrontare la sua uscita in tutta tranquillità e senza avere rimorsi o allarmarsi.

Se è vero che ci salviamo tutti insieme, bisogna informare chiaramente le persone, perché alcuni lo avranno capito, ma tantissimi altri no.
Non può passare l’idea che “piutost che gnent l’è mei piutost” questa volta è meglio niente!

Perché stavolta da ridere c’è ben poco, stavolta non si tratta di mettere la bandierina o altre cose di basso livello politico, qui ci si ammala e si muore sul serio.

Prima che sia troppo tardi…

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com