Portomaggiore. Chi effettuerà interventi edilizi a Portomaggiore potrà ora contare su contributi di costruzione e oneri di urbanizzazione scontati anche fino al 90 per cento a seconda della tipologia di intervento e della zona del comune in cui viene realizzato.

Il Consiglio comunale dell’Unione Valli e Delizie, nella seduta di giovedì 10 settembre, ha infatti approvato l’atto che recepisce la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna in materia di disciplina del contributo di costruzione per favorire la riqualificazione e la rigenerazione urbana e che la applica con ulteriori agevolazioni stabilite dall’Amministrazione comunale. Il punto di riferimento per la determinazione del costo di costruzione secondo la nuova Delibera Regionale diventano i valori Omi-Osservatorio Mercato Immobiliare, predisposti dall’Agenzia delle Entrate, che in contesti depressi sono più bassi, rendendo più conveniente intervenire.

Per gli interventi di ristrutturazione urbanistica ed edilizia, addensamento o sostituzione urbana, e per interventi di recupero o riuso di immobili dismessi o in via di dismissione la Regione ha previsto uno sconto base del 35 per cento, rispetto a quello previsto per le nuove costruzioni, cui il Comune di Portomaggiore ha deciso di aggiungere ulteriori riduzioni. Per esempio nelle aree delle frazioni, gli interventi potranno godere di una riduzione ulteriore degli oneri di urbanizzazione del 90 per cento, a cui si aggiunge un’ulteriore 30 per cento considerando le frazioni più bisognose di recupero.

Gli interventi nel capoluogo invece potranno godere di una riduzione ulteriore degli oneri di urbanizzazione dell’80 per cento.

Con l’approvazione, in particolare, si dà il via libera all’applicazione immediata delle disposizioni regionali e si include tra gli interventi che godono delle riduzioni tutte le tipologie di intervento compresa la nuova costruzione e sia ricadenti in aree esterne al Territorio Urbanizzato sia le aree ricomprese all’interno del Territorio urbanizzato e non dotate di infrastrutture per l’urbanizzazione, ma anche le aree interne al territorio urbanizzato.

“Quello della rigenerazione urbana non deve rimanere solo uno slogan ed è necessario costruire le condizioni per rendere più conveniente l’intervento anche da parte dei privati. L’amministrazione va avanti con fatti concreti rispondendo alle persone che chiedono concretezza oltre alle idee e, in attesa dell’approvazione definitiva del nuovo Piano urbanistico generale (Pug), comincia riducendo la classe di appartenenza del Comune di Portomaggiore rispetto a quella assegnata dalla Delibera Regionale, che passa da III a IV. Il Comune di Portomaggiore ha inoltre voluto garantire uno sconto del 15 per cento rispetto al valore assoluto definito dalla Regione. L’Amministrazione applicherà questa riduzione in modo orizzontale, per tutte le tipologie, dalla residenza al produttivo, e in tutto il territorio comunale, anche al di fuori del territorio urbanizzato”.