Eventi e cultura
14 Novembre 2019
Nel corso dell'incontro in biblioteca Ariostea venerdì 15 novembre l'autore dialogherà con Angelo Andreotti

“Tutto è sempre ora”, Antonio Prete racconta i suoi studi e le sue meditazioni poetiche

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Giardini Estensi apre in anticipo con Stefano Mancuso

Quest'anno "Giardini Estensi" si arricchisce ancora. La diciannovesima edizione della manifestazione al parco Massari, in programma sabato 4 maggio e domenica 5 maggio, si apre in anticipo con una lectio magistralis del botanico Stefano Mancuso venerdì 3 maggio alla sala Estense

A Grisù un weekend di danza, performance e concerti

Proseguono gli appuntamenti culturali dedicati al 'contemporaneo' nello spazio del Factory Grisù. Sabato 4 maggio sarà dedicato alla danza e all'improvvisazione fisica e domenica 5 maggio uno spettacolo teatrale del progetto Mondi (IM)possibili

Al Comunale vanno in scena Corrado Nuzzo e Maria Di Biase

Lo spettacolo, con la regia di Giorgio Gallione, è un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno comunque trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti, e dove il linguaggio, invece di essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide

Esperto di grandi poeti e poeta lui stesso, Antonio Prete sarà il protagonista dell’appuntamento in programma venerdì 15 novembre 2019 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea. Nel corso dell’incontro l’autore presenterà la sua raccolta poetica “Tutto è sempre ora” e dialogherà con Angelo Andreotti.

Studioso e letterato estremamente eclettico, aperto con curiosità a tutte le forme del sentire, Antonio Prete ha insegnato Letteratura comparata all’Università di Siena ed è considerato tra i massimi esperti di Leopardi (tra i suoi numerosi libri dedicati al poeta di Recanati si menziona il recentissimo “La poesia del vivente. Leopardi con noi” – Bollati Boringhieri 2019) e di Baudelaire che ha tradotto e al quale ha dedicato numerosi saggi.

Pur parlando della sua poesia (al suo attivo ha due precedenti raccolte edite da Donzelli: “Menhir”, 2007, e “Se la pietra fiorisce”, 2011), non potranno mancare cenni al mestiere del traduttore e ai poeti da lui tradotti, come Jabès, Bonnefoy, Rimbaud, Mallarmé, Verlaine, Valéry, ma anche Celan, Rilke, Dickinson, Machado… Non mancheranno accenni alla Nostalgia, sulla quale ha curato un volume preziosissimo; così come al sentimento della Compassione, alla Lontananza, all’Interiorità ha dedicato monografie imprescindibili e di rara sensibilità.

“Tutto è sempre ora” è quasi una summa delle sue meditazioni in forma poetica: “Fin dal titolo (da Eliot) i versi di Antonio Prete indagano lo statuto di realtà che si mostra oltre l’ordine visibile del tempo. In ogni istante c’è compresenza di passato, presente e futuro. Ma la compresenza è anche ulteriore e contempla il non accaduto, il non vissuto” recita la quarta di copertina della “Bianca” di Einaudi.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com