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Continua il problema dello spaccio in Gad e la conseguente opera di deterrenza delle forze dell'ordine. I carabinieri, transitando nei pressi del parchetto di via Porta Catena, nota un giovane che si avvicina a un uomo seduto su un muretto del parco.
Si è schiantato sui prati di Palmirano, a poche centinaia di metri dall'ospedale di Cona, un ultraleggero guidato da un uomo di 66 anni. La chiamata ai vigili del fuoco e alla Polizia di Stato è arrivata intorno alle 11.45. A dare l'allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio
Anzichè fermarsi all'alt degli agenti della Polizia locale ha accelerato, rischiando di investirli. Una volta fermato dopo un breve inseguimento, i vigili hanno scoperto che l'uomo era ricercato per numerosi precedenti penali, guidava un'auto rubata e al suo interno trasportava attrezzi da scasso
Storica decisione a tutela delle famiglie omogenitoriali. Gli avvocati: "Sentenza che riafferma il diritto dei bambini a vedersi riconosciuta la propria identità familiare senza discriminazioni"
A seguito del lancio dell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Ferrara su falsi embrioni e procurato aborto, l’Azienda Usl di Ferrara ha annunciato che ha disposto in via precauzionale la sospensione temporanea dell’attività del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (Pma) dell’ospedale del Delta, a Lagosanto
Una dose di marijuana, due dosi di cocaina e un grammo di eroina. È quanto i carabinieri del Comando di Ferrara hanno trovato addosso a V.A., giovane italiano di 24 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, fermato lunedì per un controllo in viale Cavour.
Durante la perquisizione, il 24enne è stato trovato in possesso di una dose di marijuana del peso di 5 grammi, di due dosi di cocaina del peso di 2 grammi e di una dose di eroina del peso di 1 grammo, il tutto sottoposto a sequestro.
Arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in attesa del giudizio con il rito direttissimo è stato collocato presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
In esecuzione di un ordine di carcerazione, con contestuale decreto di sospensione del medesimo, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna, i carabinieri hanno arrestato anche C.F., italiano classe 1964, poiché condannato alla pena un anno e sette mesi di reclusione per il reato di atti persecutori, commesso a Ravenna tra i mesi di dicembre del 2012 e settembre del 2019.
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