Eventi e cultura
7 Ottobre 2019
Al Tréb dal Tridèl protagonista della sagra tra letture e scenette comiche

L’Utóbar Fest parla dialetto

di Redazione | 2 min

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Lo spettacolo, con la regia di Giorgio Gallione, è un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno comunque trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti, e dove il linguaggio, invece di essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide

La Pro Loco di Masi San Giacomo, in concomitanza con la sagra “Utóbar Fest”, nella serata di venerdì 4 ottobre ha offerto agli abitanti una serata dialettale, dove il cenacolo culturale “Al Tréb dal Tridèl” di Ferrara, presente con il proprio consiglio direttivo al completo, ha fornito l’organizzazione dei testi da recitare, cui hanno contribuito alcuni attori di compagnie teatrali come “I ragazìt da na volta” Roberto Gamberoni e Maurizio Musacchi, e componenti della Compagnia “I scapadizz”, interpretando brevi scenette comiche.

Ha favorito il buon esito della serata Sandro Mingozzi presente come vice-presidente del “Tréb”, come paesano, ma pure attore e lettore, noto in provincia.

Sono stati letti testi di Iosè Peverati, Alberto Ridolfi, Roberto Pavani, Claudio Natati, tutti autori legati “Al Tréb” e premiati ai vari concorsi dialettali provinciali e regionali.

Si è offerto spazio a testi e ad autori locali, noti ai paesani sebbene non abbiano mai pubblicato, si parla di Giovanni e Francesco Zanardi, i cui testi sono stati raccolti e letti dalle figlie, orgogliose di esibire l’eredità culturale dei padri; quello di Marco Barigozzi ha trovato la voce di Sandro Mingozzi.

Piacevolissima l’esibizione di Romano Mingozzi, paesano ultraottantenne, che con testi e musica propria ha raccontato sul palco il suo vissuto e dimostrato come i vecchi possano combattere “l’ingiuria degli anni” (Guccini docet). Il ferrarese è una lingua, come tutte, che lega le persone nel tempo e oltre quello della vita. La Pro Loco e Al Tréb dal Tridèl si sono salutati con un arrivederci al prossimo anno.

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