Attualità
20 Settembre 2019
Carlo Piccinini: “Niente barricate, ma c’è una sproporzione evidente, così non si fa il bene di nessuno”

Oltre 30 profughi nella frazione di 300 anime. Ravalle si mobilita

di Redazione | 2 min

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Sono in arrivo nei prossimi giorni oltre trenta profughi nella frazione di Ravalle, dove dormì Salvini. L’alloggio sarebbe già stato individuato. Si tratta di un immobile storico del paese, situato lungo la strada che porta verso l’argine.

Come per la frazione di Argenta, Consandolo, anche in questo caso di tratta di ricollocazioni all’interno della provincia. La stragrande maggioranza dei nuovi ospiti viene da Ferrara, il resto da Vigarano Mainarda.

La notizia è trapelata rapidamente nel paese, che conta appena 300 abitanti. A farsi portavoce del malcontento, ironia della sorte, è un esponente leghista, Carlo Piccinini, che fa notare come “l’inserimento di un numero così cospicuo di richiedenti asilo, e senza alcun preavviso, rischia di stravolgere una piccola comunità come la nostra”.

Nessun sentore di barricate però. “Io non sono per certo metodi – spiega pacato Piccinini -; devo far notare però che Ravalle è una frazione piccolissima, non c’è più l’asilo, da un mese ha chiuso anche l’unico bar. Non ci sono luoghi di ritrovo e di aggregazione. In questo modo non si fa certo il bene dei migranti”.

Carlo Piccinini

A peggiorare la situazione c’è anche la carenza di mezzi di trasporto, cosa che potrebbe isolare ancor di più i prossimi ospiti. “Su richiesta di molti residenti mi faccio portavoce di una istanza di dialogo – prosegue Piccinini -. Vorremmo chiedere a Comune e Prefettura un tavolo di confronto dove possiamo esprimere le nostre preoccupazioni, perché la sproporzione è lampante e determinerà sicuramente delle difficoltà. Stiamo parlando di nuovi arrivi che superano il 10 percento degli abitanti. Qualcuno ha pensato a piani di integrazione?”.

Piccinini ha contattato anche il sindaco Alan Fabbri e il vicesindaco Nicola ‘Naomo’ Lodi. “Ricordo – conclude Piccinini – che Matteo Salvini, dopo un tour elettorale a Ferrara, è venuto a dormire proprio qui a Ravalle. Disse che era un posto bellissimo. Ecco, la gente mi sta chiedendo di difendere questo posto con il dialogo”.

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