Argenta
30 Giugno 2019
Nei guai un operaio 41enne residente ad Argenta. Un cliente riconosce le sue bici e fa scattare gli accertamenti dei carabinieri

Vende online bici rubate, scatta la perquisizione

di Redazione | 2 min

Leggi anche

La Comunità Energetica di Argenta diventa realtà

Si sta concretizzando l'attivazione della Comunità Energetica di Argenta. Con l'adesione del Comune alla Fondazione "La TUA Cer", è diventato possibile per i privati cittadini e imprese aderire ai benefici delle costituende configurazioni Cer

La cooperativa agricola Giulio Bellini compie 80 anni

Spegne 80 candeline la cooperativa agricola Giulio Bellini, una delle principali realtà agroalimentari del territorio, con 200 soci lavoratori, circa 5.000 ettari di superficie coltivata e un fatturato annuo di 50 milioni di euro

Aveva messo in piedi una sorta di rivendita di biciclette di dubbia provenienza e altro materiale, utilizzando un sito di compravendita online. E’ stato però scoperto dai Carabinieri di Argenta dopo la segnalazione di un cittadino di Cattolica, che ha riferito telefonicamente di aver riconosciuto su quel sito due biciclette che gli erano state rubate dal garage della propria abitazione in maggio.

I militari hanno avviato subito gli accertamenti del caso riuscendo a risalire all’intestatario che aveva inserito la proposta di vendita in questione: si tratta di un operaio di Argenta di 41 anni, di origine marocchina, regolare in Italia. Il proprietario delle bici ha inoltre riferito ai Carabinieri di aver intrattenuto una corrispondenza online con il venditore, che in un’occasione gli aveva purtroppo comunicato di aver già venduto le biciclette ma di averne tuttavia disponibili molte altre.

Un particolare che ha fatto scattare venerdì una perquisizione a carico del 41enne, che ha consentito di rinvenire diverso materiale del quale l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza. I militari hanno infatti trovato 31 biciclette di varie marche (Bianchi, Btwin, Lee Cougan, Scott, Olyimpia, Vicini, Cobran, Italwin), otto telefoni cellulari (marca Samsung e Iphone), una coppia di sci da neve, un generatore per corrente elettrica a benzina e un vogatore da camera, il tutto per un valore complessivo prossimo ai 10.000 euro.

Le indagini hanno permesso, al momento, di riscontrare che molte delle biciclette risultavano provenire dall’area di cattolica (Rn).

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com