Naomo Lodi indagato per peculato. Già chiuse le indagini
Nicola Lodi, detto Naomo, dopo la condanna in primo grado a 2 anni e 10 mesi per induzione indebita, rischia di affrontare un ennesimo processo penale. Questa volta l'accusa è di peculato
Nicola Lodi, detto Naomo, dopo la condanna in primo grado a 2 anni e 10 mesi per induzione indebita, rischia di affrontare un ennesimo processo penale. Questa volta l'accusa è di peculato
Caro Sig. sindaco, Mi permetto di darti un suggerimento sui “maranza”. Penso che quelli coinvolti non siano più 50 e se sono di più non superano i 100. Ti suggerisco di riceverli uno per uno nella Casa Comunale. Chiedi il loro nome e chiamali così. Fatti raccontare dove abitano e come vivono
Siamo tutti consapevoli che per un'azione efficace di prevenzione contro microcriminalità, spaccio, furti, violenza sociale e il fenomeno della devianza giovanile ("maranza"), serve un approccio che integri sicurezza, istruzione, educazione alla cittadinanza, rispetto delle istituzioni e soprattutto politiche sociali adeguate
La comunità palestinese di Ferrara torna a farsi sentire. Con un comunicato, il gruppo Ferrara per la Palestina ricorda di aver presentato, il 21 ottobre, un documento protocollato in Comune nel quale si “pretendono scuse dal sindaco Alan Fabbri a nome del Comune per le ripetute offese razziste pronunciate contro la comunità palestinese in sede istituzionale”
Politiche industriali e infrastrutture, ma soprattutto lungimiranza. È questo quello che serve a Ferrara secondo Daniele Botti, candidato sindaco alle ultime comunali che oggi è al lavoro per la realizzazione di un nuovo soggetto politico "in fase di lavorazione molto avanzata"
“Con l’avvio del mio incarico di assessore ai lavori pubblici intendo instaurare un filo diretto, non solo informatico, con i cittadini ferraresi, per tenerli costantemente aggiornati sui cantieri programmati dall’amministrazione comunale in città e sulle modalità operative con cui verranno condotti, spiegando loro ad esempio perché alcuni interventi potranno essere eseguiti in orario notturno e altri no”. Sono queste le parole con cui si presenta Andrea Maggi alla sua prima conferenza stampa nel ruolo di assessore ai lavori pubblici, al fianco dei tecnici comunali Fulvio Rossi, Luca Capozzi e Antonio Parenti e assicurando un contatto costante tra città e amministrazione. “Ho inoltre intenzione di aprire un vero e proprio sportello dedicato ai lavori pubblici, al quale i cittadini potranno recarsi per chiedere informazioni sui cantieri, fare segnalazioni e ottenere risposte precise ed esaustive”.
maggi ha elencato e descritto sei interventi stradali e di manutenzione straordinaria in programma nei prossimi mesi di luglio e agosto per i quali ha garantito di voler mantenere informati i cittadini relativamente a tempi e impatto dei lavori, con l’obiettivo di terminarli tutti entro l’inizio del prossimo anno scolastico 2019-20. “Per questa estate – ha precisato l’ingegnere capo del Comune Capozzi – l’Amministrazione comunale ha previsto l’esecuzione di lavori per 37 milioni di euro solo per quanto riguarda i finanziamenti straordinari, senza contare quelli di ordinaria manutenzione”.
Il primo dei nuovi cantieri in partenza è quello relativo al rifacimento della pavimentazione in materiale lapideo del tratto di corso Giovecca dalla Prospettiva a piazzale Medaglie d’Oro, che partirà l’1 luglio con durata prevista di 15 giorni e modifiche alla viabilità e che è stato comunicato ai residenti di via Caneva e via Saffi attraverso una comunicazione a domicilio. In merito alle opere di riqualificazione di piazza Ariostea, piazza Verdi e piazza Cortevecchia l’assessore Maggi ha poi annunciato di “voler fare un passaggio con i commercianti delle tre diverse aree, oltre che con la Soprintendenza e con la Facoltà di Architettura di Ferrara”.
Sono infine arrivate in questi giorni al Comune dalla Soprintendenza, come precisato da Fulvio Rossi, le autorizzazioni definitive, con prescrizioni, relative alle opere di riqualificazione previste dal Comune per Palazzo dei Diamanti e Palazzo Massari. Per il primo è stata confermata la bocciatura dell’ampliamento nel giardino retrostante, con il via libera invece agli altri interventi di riqualificazione e cambiamento d’uso di alcuni locali dell’immobile, anche se i tecnici comunali hanno precisato che “è ancora in corso il dialogo per una soluzione sul passaggio tra le due ali del palazzo”. Nonostante la bocciatura dell’ampliamento, si continuerà quindi a discutere su una soluzione alternativa alla vecchia ‘passerella’ in mezzo al giardino.
Per quanto riguarda Palazzo Massari è invece arrivato il parere favorevole alla realizzazione dell’ampia opera di riqualificazione (contestata nei mesi scorsi da Vittorio Sgarbi), compresa l’apertura di un varco in un muro esterno (dove in passato era già presente un’apertura), con alcune prescrizioni relative a modifiche di materiali e altri dettagli previsti dal progetto (come il riutilizzo dei pavimenti originali dove possibile).
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