Politica
29 Aprile 2019
Mucchi, Grandi, Tosi, Bianchi e Manzoli sono i candidati sindaci, il Comune nato nel 2014 chiamerà alle urne oltre 7 mila elettori

Elezioni, a Fiscaglia sarà una corsa a cinque

di Redazione | 2 min

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Fiscaglia. Sarà una corsa a cinque quella per le seconde elezioni amministrative della storia di Fiscaglia, il Comune nato da fusione nel 2014 e guidato nei suoi primi anni di vita da Sabina Mucchi. A quest’ultima, pronta ad un eventuale terzo mandato consecutivo (il primo a Migliarino) si contrappongono altri quattro candidati sindaci, tutti confermati dopo il controllo degli uffici elettorali e dei funzionari prefettizi.

Civica sarà ‘Impegno Comune’, la lista di Sabina Mucchi, candidata Pd convinta che questa sia la modalità giusta per comporre una squadra che non guardi in faccia ai simboli, ma piuttosto a esperienza e professionalità proveniente.

Del tutto libero dal ‘Partito’ e slegato da Mucchi è invece Fabio Tosi, vicesindaco uscente che a capo della lista civica ‘AttivaFiscaglia’ guarda avanti forte dell’esperienza intensiva maturata negli ultimi anni.

Ai simboli non rinuncerebbe mai invece Alessandro Grandi, candidato sostenuto da tutto il centrodestra (Lega, Fi e FdI) che si propone di “portare Fiscaglia fuori da sessant’anni di governo monocolore” e come l’unica alternativa al già visto.

Già visto tra i banchi del consiglio comunale (come vicesindaco nei primi mesi di Fiscaglia, prima di Tosi, e come vice anche a Massafiscaglia prima della fusione) è Roberto Manzoli, passato in opposizione dopo la celere rottura con la maggioranza nel 2014 e ora candidato sindaco con la civica ‘Noi per Fiscaglia’.

Ce l’ha fatta, nonostante le incertezze circolate nelle settimane scorse, anche Anna Maria Bianchi, ex sindaco di Massafiscaglia che si propone anche lei come candidato civico. La sua lista è denominata ‘Alternativa per Fiscaglia’.

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