Il sindaco Antonio Fiorentini

Argenta. E fan cinque. Questo il numero delle case famiglia per anziani autosufficienti che il sindaco di Argenta, Antonio Fiorentini, ha fatto chiudere nel giro di poco meno di un anno. L’ultimo caso è di questi giorni. A farne le spese, per la seconda volta consecutiva, una cooperativa sociale che gestisce una di queste strutture a due passi dal centro di Argenta.

Gli amministratori, a quanto pare recidivi appunto, sono stati raggiunti dall’ennesima ordinanza di cessazione immediata dell’attività. Nel mirino del provvedimento, che come spiega l’assessore Samuela Pamini, “potrebbe sfociare in ulteriori conseguenze, con segnalazioni alle forze di polizia”, tutta una serie di inadempienze, riscontrate a seguito di reiterati controlli eseguiti da parte dei Nas, Ausl, Comune e Ispettorato del Lavoro.

I controlli avrebbero accertato in particolare irregolarità circa il rilascio delle necessarie autorizzazioni e permessi, ma anche in termini di capienza ricettiva. Da qui l’imput imposto ai gestori per lo sgombero dei locali, lo stop al proseguimento del servizio, e per il ricollocamento, in accordo anche con i famigliari, dei cinque ospiti assistiti, che già in precedenza avevano traslocato presso altri centri di ricovero ed accoglienza. Il tutto avrebbe comunque radici datate 2018, anno in cui hanno abbassato le serrande tre realtà di Ospital Monacale e una di Santa Maria Codifiume.