di Giada Magnani

San Nicolò. Nuova linfa per la scuola materna “Pasi” di San Nicolò. Un progetto ambizioso, ma perseguibile, che, proposto dalla consulta di frazione, aprirebbe nuovi scenari didattico-educativi per il paese, il territorio comunale e dintorni.

L’istituto per l’infanzia, realizzato a inizio del secolo scorso dalla benefattrice Teresa Pasi, è chiuso da una dozzina d’anni. In questo periodo è tornato, anche se solo temporaneamente, alle sue funzioni scolastiche ospitando, appunto provvisoriamente (previo lavori di adeguamento delle aule e ambienti di servizio) 120 allievi delle elementari, la cui sede si era resa inagibile a seguito di lavori di restyling, messa a norma e sicurezza antisismica. Nell’annesso ampio parco dal 2016 si organizzano i campi estivi dei ragazzi. Mentre a breve darà spazio anche agli alunni dell’asilo di Ospital Monacale in fase di ristrutturazione.

Ma la comunità locale punta più in alto: vale a dire a uno suo completo recupero. Come spiega infatti il presidente della consulta di frazione, Enrico Gamberoni, “si potrebbe dar vita a una sinergia di intenti tra il comune di Argenta e la Fondazione Braghini-Rossetti di Ferrara, proprietaria della struttura dove sono cresciute intere generazioni. Una collaborazione, dunque, basata anche su aiuti economici, come avviene ad esempio per altre scuole. Bisognerebbe poi far pressione sulla Regione per far sì che l’edificio e l’area non cadano in rovina, rischiando di perdere il vincolo di scuola, come è iscritto nello statuto”.