Ladri ‘buongustai’ stavano scappando con mille euro di spesa
I carabinieri hanno arrestato un 36enne ferrarese e una 43enne di Comacchio per furto in un supermercato
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Questa domenica, 5 maggio, a Scortichino torna per la nona edizione il Trofeo del Salame, dedicato naturalmente al tipico insaccato ferrarese all’aglio
Spazio al movimento e alla salute a Bondeno: domenica 5 maggio, a partire dalle ore 9 con ritrovo in piazza Aldo Moro (giardini di Cioch), prenderà il via per la terza edizione la Camminata della Felicità
A Bondeno da giovedì 2 sino a venerdì 24 maggio, sarà interdetto al traffico veicolare un breve tratto di via Argine Diversivo, la strada che congiunge Scortichino con la località Montemerlo
Maggio è il mese dell’astronomia. Perlomeno, lo è a Bondeno: dal 2 maggio presso la Casa Operaia di viale della Repubblica prenderà infatti il via un ciclo di conferenze dedicate alla scoperta del cosmo
Bondeno. La richiesta dei Comuni di Bondeno e Finale Emilia di demandare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la decisione circa l’ampliamento della discarica finalese è stata rigettata, in Conferenza dei servizi, a Modena.
Le amministrazioni di Bondeno e Finale Emilia erano da tempo contrarie a tale allargamento e hanno chiesto che la conferenza potesse essere sospesa per tre mesi.
Allo scopo di «effettuare studi approfonditi – recita un documento presentato nella sede di Arpae, a Modena – dei due ultimi documenti pervenuti, tra i quali quello dell’Università di Parma (Studio Resilience) per poter effettuare le opportune prescrizioni per la sicurezza del proprio territorio».
Bondeno, nello specifico, sarebbe interessato dagli effetti dell’allargamento della volumetria dell’area della discarica finalese proposto dalla società Feronia Srl, unicamente per il discorso del traffico pesante, che insisterebbe sulle vie Argine Cagnetto e di Gavello.
«Lo “studio “Resilience” – spiega l’assessore matildeo Marco Vincenzi – fa espressamente riferimento ai rischi idrogeologici del territorio che, in caso di alluvione, potrebbe subire un danno ambientale importante. Questo è stato alla base anche delle valutazioni che abbiamo portato all’attenzione, chiedendo che fosse concesso il tempo necessario per l’analisi dello studio dell’Università di Parma».
Nella seduta precedente di metà gennaio della Conferenza dei servizi, infatti, era emerso uno studio facente riferimento agli scenari ipotetici di eventuali alluvioni dei fiumi Secchia e Panaro. Quest’ultimo documento aveva fatto slittare la decisione alla seduta di ieri, durante la quale Bondeno e Finale Emilia avevano richiesto di prendere il tempo necessario per approfondire gli studi arrivati sul tavoli di lavoro.
Al termine dei lavori, la Conferenza dei servizi ha redatto un documento nel quale si prescrive al gestore «un piano di emergenza – si apprende dal documento finale della Conferenza – da redigersi in collaborazione con il progettista dell’impianto». Tra le prescrizioni, anche misure di mitigazione ambientale e quant’altro. Le ragioni alla base dell’autorizzazione, però, non hanno convinto l’assessore all’ambiente del Comune di Bondeno, Marco Vincenzi, il quale ha ribadito la posizione del “no” di Bondeno. Già peraltro sancita da un ordine del giorno passato e votato dal consiglio comunale matildeo.
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