di Simone Pesci

In occasione della maratona consiliare che porterà all’approvazione del Bilancio di previsione per il prossimo triennio, dal Pd hanno confezionato diverse risoluzioni ed emendamenti, pronti per essere discussi.

Prima di tutto, però, il consigliere comunale Tommaso Cristofori ribadisce alcune cose: “Chiunque, in buona fede, può constatare che c’è stato un grande miglioramento raffrontando il bilancio del Comune del 2009 e quello di oggi”. Citando le varie vicissitudini – “la crisi finanziaria, i tagli dello Stato, il caso Carife e il terremoto” – Cristofori rimarca che “chi amministrerà la città troverà una situazione più sana. La situazione delle società partecipate è risanata, il patrimonio monumentale e artistico è stato riqualificato con il recupero di spazi che erano da decenni in stato di abbandono e c’è stato l’incremento dei servizi offerti ai cittadini”. Restano, certamente, “gravi problemi ancora da risolvere, rispetto all’inquinamento e all’integrazione”, e proprio in questa direzione si muovono le proposte ‘dem’.

La prima ad essere presentata dallo stesso Cristofori, è la proposta di “destinare altri 150mila euro nel 2019 per garantire il quarto turno della Polizia Municipale, in modo tale da avere una copertura h24”. Fondi che, nel 2019, si aggiungerebbero “ai 100mila euro previsti dall’emendamento dello scorso anno”. Pietro Turri, invece, si sofferma sull’incremento di “50mila euro per i fondi destinati al trasporto pubblico, al fine di aumentare il collegamento fra le frazioni alla città”, perchè come rileva lo stesso consigliere quello della mobilità ferrarese sarà “uno degli aspetti fondamentali”.

Svariano su più argomenti, invece, le proposte di Vito Guzzinati: “Nel 2019 i contributi destinati a persone senza fissa dimora scendono a 160mila euro, e fino a 103mila nel 2021, chiediamo ci sia un ritorno a 180mila euro come è consuetudine da anni. Si richiede anche che Ferrara trovi risorse e metodi per far sì che il Comune aumenti l’efficienza facendo partire il processo di digitalizzazione per le pratiche di carattere edilizio”. Occhio, però, alla… bicicletta: “Contro i furti di velocipedi – spiega Guzzinati – c’è da tenere in considerazione nella progettazione di via Cortevecchia un’adeguata collocazione di spazi per le biciclette, e chiediamo che, in prossimità di immobili comunali, vengano individuati spazi altrettanto adeguati per il riparo per i velocipedi dei dipendenti”.

“Vengano aiutate le associazioni senza scopo di lucro che si sono viste aumentare la Tari con i fondi rimanenti dai bandi delle lettiere dei gatti e dei pannolini” avanza Davide Bertolasi, mentre Bianca Maria Vitelletti propone “di individuare dotazioni economiche per i progetti di cittadinanza attiva”. Ultimo, ma non ultimo, Alessandro Talmelli spinge per “una proposta di collaborazione fra Comune, Sipro, e aziende della Pmi al fine di creare una rete di imprese a contrasto dei fenomeni di illegalità”.

Per il 2019, dal Pd, assicurano inoltre che sarà mantenuta la riduzione del canone al 50% per le palestre, e la predisposizione di un’unita di strada in aiuto delle persone afflitte da dipendenze e per i senza fissa dimora.

In conclusione, Cristofori replica a Fornasini, che aveva criticato il bilancio dell’era Tagliani: “Portare i dati sulla disoccupazione è fuorviante, è molto più realistico leggere i dati relativi all’occupazione. Guardando la forza lavoro dal 2008 al 2018 gli occupati sono aumentati di 8mila unità, e le persone occupate sono cresciute dal 67,1% al 71,1%. E nonostante il saldo negativo fra morti e nati, la città non registra un calo di residenti, significa che è ancora attrattiva e questo è confortante”.