Goro
19 Dicembre 2018

Nursery vongole, Coalmo non dà tregua: “La Regione ha il dovere morale di garantire equità”

di Redazione | 2 min

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Rino Conventi

Goro. Non dà tregua la vicenda della gestione della nursery di vongole in Sacca. Ancora una volta, è la cooperativa Coalmo a segnalare i metodi poco graditi portati avanti nel rapporto degli enti preposti con le cooperative coinvolte nella gestione stessa.

“Sabato 15 dicembre Edoardo Turolla, membro del Cda dell’Istituto Delta Ecologia Applicata, probabilmente a nome del comitato per la gestione della nursery, ha inviato un messaggio ad una serie di soggetti (i rappresentanti legali delle cooperative co-concessionarie?), avvisando di un incontro fissato per martedì 18 presso la cooperativa “Adriatica”, capofila dei co-concessionari, “per decidere cosa fare con la concessione della nursery”.

Lo racconta Rino Conventi, presidente di Coalmo. “Non comprendo come dei soggetti privati (me compreso) possano decidere in tema di demanio dello Stato. Al massimo potrebbero formulare degli auspici: che la natura faccia prosperare e riprodurre le vongole, innanzitutto, e che appurato il diritto di approvvigionamento di novellame, previsto da norme statali, nessuno debba vedersi penalizzato con applicazioni di regole difformi da quanto previsto dal Codice Civile in tema diritti fra soci di una compagine sociale”.

“Gli Enti pubblici come il Mipaaf e la Regione si riapproprino delle proprie prerogative e le esercitino direttamente di concerto con le autorità pubbliche, evitando di demandarle tout court a soggetti privati. A loro spetta il compito di decidere, possibilmente attraverso la concertazione (anch’essa inclusiva), creando modelli sostenibili mirati a disciplinare la materia nell’interesse di tutti, e non di una maggioranza”.

“La pubblica amministrazione – conclude Conventi – ha il dovere morale di creare quelle tanto auspicate condizioni di equità che creano inclusione, non desistenza, mentre i fruitori, quindi i pescatori, possono e debbono legittimamente formulare proposte, non altro”.

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