di Simone Pesci

Il tour de force del Kleb, fatto di un ciclo terribile di partite tostissime, si avvia verso la conclusione. Certo, guardare troppo avanti non è molto saggio, per questo la testa di Fantoni e compagni è solamente proiettata a sabato sera, quando i ferraresi saliranno in Friuli per sfidare in anticipo Udine, compagine nella quale milita l’amatissimo ex Riccardo Cortese.

Certo, l’ala piccola non è il solo pericolo al quale dovranno stare attenti i ferraresi. “Udine è una squadra costruita per ambire alle prime posizioni, nelle ultime due partite non sono stati brillantissimi ma comunque vengono da cinque vittorie nelle ultime sei e questo dice della forza della squadra” mette sull’attenti Ugo Bartolini, assistente allenatore del Kleb. Soffermandosi sui numeri i friulani viaggiano attorno “agli 85 punti a partita in casa”, e questo basta per capire che “sarà una gara ostica”.

Per la squadra di Bonacina, ancora alla caccia del primo colpo esterno della stagione, è comunque vietato partire già battuti, come spiega Bartolini: “Lo spirito con il quale dobbiamo andare là è quello che ci ha contraddistinto nelle ultime partite. Penso che ogni gara sia da sfruttare al massimo per provare a prendere i due punti per avvicinarci all’obiettivo salvezza. Ciò che ci ha fatto migliorare nelle ultime partite è la mentalità di gruppo e penso che dovremo attaccarci a quello”.

Mike Hall, leader indiscusso di questa Bondi, è in fase di recupero dopo la scavigliata che lo ha costretto ai box nei duelli con Forlì, Verona e Mantova, ma non è detto che a Udine sia della partita. Bartolini, in merito, non afferma e non nega: “Il fatto che possa giocare o meno lo valutiamo giornalmente. Lo valuteremo anche sabato, perchè per noi è importante non rischiare nulla e averlo quando sarà al 100%”.