Eventi e cultura
4 Dicembre 2018
In Ariostea la ricostruzione storica di questo fenomeno, a partire dal 1945 fino ai nostri giorni

La ‘Storia dell’immigrazione in Italia’ raccontata da Perego e Colucci

di Redazione | 2 min

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Ripercorre la ‘Storia dell’immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai giorni nostri’ il libro di Michele Colucci che oggi, martedì 4 dicembre, alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea in via delle Scienze 17.

All’incontro, a cura dell’Istituto di studi sulle società del Mediterraneo (Issm-Cnr), interverranno l’arcivescovo di Ferrara e Comacchio Gian Carlo Perego, il sociologo Alfredo Alietti, dell’università di Ferrara e lo storico Michele Nani. Coordinerà Pietro Pinna dell’università di Bologna.

Per la prima volta si propone una ricostruzione storica dell’immigrazione straniera in Italia, a partire dal 1945. Ingressi, flussi, leggi, generazioni, lavori, conflitti e speranze si intrecciano con un ritmo sempre più incalzante fino ad arrivare ai nostri giorni. Il volume traccia la dimensione quantitativa del fenomeno nel corso del tempo e la sua evoluzione, il radicamento sul territorio, le politiche adottate per governarlo, le polemiche che ne sono scaturite, l’impatto che ha avuto sulla società.

Le fonti utilizzate sono numerose: dalle inchieste sociali al dibattito politico, dalle testimonianze dei protagonisti alle statistiche, dagli archivi istituzionali fino alle cronache dei giornali. Ne emerge il profilo sfaccettato di una grande trasformazione, indispensabile per capire l’Italia di oggi.

Michele Colucci è un ricercatore dal 2011 presso il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Istituto di studi sulle società del Mediterraneo. Ha insegnato storia contemporanea e storia dell’Europa contemporanea presso l’università della Tuscia e l’università l’Orientale di Napoli. E’ membro del collegio di dottorato in “Scienze storiche e beni culturali” presso l’università della Tuscia. Svolge attività di docenza presso master e corsi di alta formazione. Ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale al ruolo di professore di seconda fascia in Storia contemporanea.

E’ membro del consiglio direttivo della Società italiana di storia del lavoro. Gli interessi scientifici ruotano prevalentemente attorno allo studio della storia contemporanea, con particolare attenzione verso i fenomeni migratori. Si occupa di storia del lavoro e di storia delle istituzioni. E’ membro della redazione della rivista “Meridiana. Rivista di storia e scienze sociali” e della rivista “Archivio storico dell’emigrazione italiana”.

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