Attualità
24 Novembre 2018
L'1 e 2 dicembre la consegna permanente di tre reliquie ex ossibus in Diocesi donate dalla Postulazione della causa di canonizzazione

Arrivano a Ferrara alcune reliquie del beato Carlo d’Asburgo-Este

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Cittadini del Mondo: “Sorpresi dalle parole del sindaco”

Le parole del sindaco Alan Fabbri hanno "sorpreso" Cittadini del Mondo perché "non solo sono in contraddizione con quanto ci è stato espresso il 22 aprile dall’assessora Coletti, ma anche con il futuro prossimo della nostra città"

Non si può chiudere Cittadini del Mondo

Non ci si stava l’altro ieri in via Kennedy 24, nella sede di Cittadini del mondo. Anche il Forum Ferrara Partecipata era presente e ha espresso solidarietà nei confronti di un luogo che da tanti anni è un agente di accoglienza, di difesa e promozione di diritti

Grazie all’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio e alla Delegazione di Ferrara della “Gebetsliga – Unione di preghiera b. Carlo per la pace e la fratellanza tra i popoli”, il 1° e 2 dicembre prossimi arrivano a Ferrara alcune reliquie del beato Carlo d’Asburgo-Este.

Alla presenza dell’arcivescovo Gian Carlo Perego, del vice-postulatore della causa Arnaldo Morandi e di Sair l’Arciduca Martino d’Asbugo-Este nipote del b. Carlo, avrà luogo la consegna permanente di tre reliquie ex ossibus in Diocesi, donate dalla Postulazione della causa di canonizzazione.

La prima reliquia giungerà sabato 1° dicembre nel monastero delle monache benedettine di Sant’Antonio in Polesine, dove alle ore 18 si terrà una veglia di preghiera e una sacra rappresentazione che ripercorre le ultime ore di vita del b. Carlo, dal titolo “Carlo d’Asburgo-Este e la nostalgia della santità”, ad opera della compagnia teatrale “La maschera di Cristallo”. Le monache benedettine hanno realizzato una preziosa icona che, insieme a una seconda reliquia, sarà posta in Cattedrale, domenica 2 dicembre, durante il solenne pontificale dell’Arcivescovo delle ore 19, con installazione permanente nell’altare di Maria Regina dei Santi. Per l’occasione è stata concessa la benedizione papale con annessa indulgenza plenaria dalla penitenzieria apostolica. Una terza reliquia troverà, invece, prossimamente dimora nel santuario del SS.mo Crocifisso di S. Luca, sede della Gebetsliga.

Chi era il beato Carlo d’Asburgo-Este? Il beato Carlo può essere a pieno titolo considerato “uno di casa nostra” per la sua appartenenza alla Casa d’Este e, sebbene di natali austriaci, sposò l’italiana Zita di Borbone-Parma (di cui è in corso il processo di beatificazione). Nobile e imperatore, amava la semplicità e abolì molti privilegi nella vita di corte pensando alla dura condizione in cui, in tempo di guerra, versava il suo popolo. Inascoltato, seppe in modo profetico farsi apostolo della pace, tentando ripetutamente di porre fine agli orrori della prima guerra mondiale, che papa Benedetto XV definì “inutile strage”. Per la sua testimonianza di vita famigliare, Giovanni Paolo II volle la data della sua memoria liturgica il 21 ottobre, giorno del suo matrimonio.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com