Copparo. Moria di pesci lungo il il Naviglio, canale che attraversa il territorio copparese e zona di protezione delle specie ittiche. Lo “scempio”, come lo definisce Alex Beccati, guardia giurata ittica volontaria per conto di Fipsas che ha segnalato l’episodio, è stato causato “da un ingente scarico abusivo in acque superficiali”.

La segnalazione inerente “una massiccia moria di fauna ittica in atto” nel canale è arrivata intorno alle 17 di martedì. “Subito la catena collaborativa tra volontari e pescatori – racconta Beccati – si è messa in moto ed è stato possibile documentare l’effettiva presenza di inquinanti nel canale irriguo e una grande quantità di pesci in difficoltà, migliaia di esemplari, alcuni di essi già morti”.

I volontari hanno avvisato le istituzioni, tra cui il Comune di Copparo, con la vicesindaco Martina Berneschi, “alla quale va il merito di aver mostrato pronta disponibilità, al fine di comprendere le cause e la natura dello sversamento di materie inquinanti”.

Ieri la guardia giurata è tornata sul posto per verificare la situazione “e ho potuto riscontrare ancora la presenza di grandi ammassi di schiuma sulla superficie dell’acqua”.

“Fa ancora più male – si rammarica Beccati – sapere che è stato colpito uno dei canali che il 27 ottobre 2018 ha ospitato la seconda edizione dell’ evento “Pesca per l’ambiente”, evento organizzato dalla Polizia Provinciale di Ferrara che in collaborazione con le associazioni di pesca del territorio hanno effettuato la pulizia di circa 20 km di canali, tra questi appunto il canale Naviglio in località Coccanile”.

“Noi volontari delle associazioni di pesca sportiva e ricreativa – conclude Beccati – non conosciamo le cause di questa moria, ma possiamo affermare che in provincia di Ferrara troppi sono i fenomeni inquinanti che vengono segnalati e purtroppo pochissime le volte in cui si è riusciti a rintracciare il colpevole”.

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