Una cerimonia solenne, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, ha accompagnato la riapertura della chiesa di San Paolo a Ferrara dopo anni di chiusura. La chiesa, chiusa nel 2007 e ulteriormente danneggiata dal terremoto del 2012, dopo importanti interventi di restauro è di nuovo aperta al culto e ai visitatori
“Di acqua si parla solo quando accadono i disastri. Quello che spesso non fa l’uomo è programmare interventi necessari e quanto mai urgenti”. Così Stefano Calderoni, presidente del Consorzio Bonifica pianura di Ferrara, sulla gestione delle risorse idriche nel territorio estense. “Ecco cosa dovrebbe fare un bravo sindaco: pianificare una strategia in grado di risolvere problemi futuri”
“Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale” è lo slogan di Cgil Cisl Uil per la Festa dei lavoratori 2024. A Ferrara e provincia saranno tante le iniziative con banchetti
Si è svolta ieri, sabato 27 aprile, nell'area antistante la Nave Maestrale (tra via Pomposa e via Caldirolo), la cerimonia inaugurale del giardino dedicato ai Marinai d'Italia
Il presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed esperti contabili di Ferrara, Riccardo Carrà, e Susanna Zaniboni, consigliere con delega ai rapporti con uffici fiscali, hanno incontrato il colonnello Gabriele Sebaste, nuovo comandante della Guardia di Finanza di Ferrara
Carissimi amici miei e del dialetto ferrarese. Oggi vi propongo una pillola tratta da: “La Vciàda”. Si tratta di un’antica tradizione agreste ferrarese, ma pure di tante altre zone della pianura Padana dalla quale gli americani hanno tratto furbescamente “Dolcetto o Scherzetto”.
I nostri avi, in gruppo, nel periodo della Vècia (la Befana) si recavano nelle case di paesani e recitavano, declamando antiche zirudèle ironiche: alcune contenenti corposi doppi sensi. Invece del dolcetto, cercavano di scroccare qualcosa di più corposo: salumi vari, polli, formaggi e vino.
Il filmato che vi propongo, tecnicamente non perfetto, fu girato in occasione di una rappresentazione teatrale voluta e realizzata da Antonietta Mazzanti, bravissima attrice storica della Straferrara, e dal compianto amico mio e del teatro e dialetto ferrarese: il grande Luciano Basaglia.
Proprio per ricordare Luciano, al Rivana Garden in via Pesci 181 a Ferrara, giovedì 6 dicembre alle 21, la direzione del centro del quale Basaglia era consigliere-collaboratore, insieme ad Antonietta Mazzanti, riproporrà “La Vciàda”. Chi ha voglia di circondarsi, per una sera, di antiche tradizioni in dialetto ferrarese, non può farsi sfuggire questa occasione.
AL CAVADÉNT
Largo che a gh’è al dutór Fracàsa
che di fèr al gh’n’à ‘na càsa.
A gh’ò i fèr par incapsulàr,
par cavàr dént cagnìn e masalàr.
Èl quél ad cióra ch’al vòl via?
A gh’ò un rampón da ferovìa!
Èl at cióta càl birbón?
A gh’ò la vanga o al picón.
Sóta, sóta, la mé vcióna
ché se a tir a pàr ch’a tróna.
Però mi a sént un rumór solèso
ché al pùza più d’un cèso!
Ècal chì al tò bèl dént
ché ‘at dava acsì turmént.
Par lavàrat la gargàta
to d’al sùgh ad brógna fàta,
e se a mal at sént ch’al tìra,
brìśa avér tanta paura,
zércam, viéni a cavàl, vién a pié:
mi t’am tróvi …int l’ustarié !
IL DENTISTA
Largo che c’è il dottor Fracassa,/ che di ferri ne ha una cassa./ Ho i ferri per incapsulare,/par levare i denti canini e mascellari./ È quello sopra che va levato via?/ Ho un rampone da ferrovia!/ È quello sotto quel birbone ?/ Ho la vanga o l piccone./ Sotto, sotto, la mia vecchiona/ che se tiro pare che tuoni./Però io sento un rumore sospetto/ che puzza più d’un cesso!/ Eccolo qui il tuo bel dente/che ti dava tanto tormento./ Per lavarti la gargozza /prendi del sugo di prugna stracotta,/ e se il male senti che continua,/non avere tanta paura,/cercami, vieni a cavallo, vieni a piedi:/ tu mi troverai…nell’osteria!
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anniEstense.comoffre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit IBAN:IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale:Donazione perEstense.com