La segreteria ed il Gruppo consiliare del Pd di Copparo, in merito alle notizie riguardanti i rinnovi contrattuali di Clara Spa, registrano positivamente la volontà dei 21 sindaci soci di intraprendere un confronto con le parti sociali.

“Crediamo sia utile affrontare questo argomento politico in Consiglio Comunale – affermano i democratici copparesi – pur ricordando che si tratta della sede istituzionale di un solo Comune della compagine sociale (peraltro non più socio di maggioranza). Per tale ragione, la discussione che si intraprenderà non potrà essere in alcun modo sostitutiva delle decisioni che verranno assunte nelle apposite sedi decisionali e di confronto con le parti sociali. Tuttavia, quanto appreso nel corso degli ultimi giorni merita di essere approfondito, sia in relazione all’erogazione di un servizio – quello della raccolta – che non può subire peggioramenti, sia in relazione al quadro normativo di riferimento. In particolare, occorre verificare l’impatto che il decreto dignità avrà sull’assetto di Clara Spa e quale strategia verrà adottata, già nel prossimo futuro, in merito alla predisposizione di concorsi per assunzioni, in conformità alle regole che governano i servizi pubblici locali”.

Il Partito Democratico ha voluto poi precisare che la fusione delle due società, Area e Cmv, ha rappresentato l’evoluzione di un progetto politico intrapreso oramai diverso tempo fa, anche in funzione delle normative europee e delle indicazioni di Atersir.

“In tal senso – aggiungono – riteniamo che gli aspetti della gestione aziendale legati al lavoro dipendente, siano fondamentali per il territorio e per i servizi gestiti da Clara, e che dunque si renda necessario affrontarli anche in Consiglio Comunale per il tramite di un’interpellanza che sarà inserita nella prima seduta utile”.