Comacchio. La decisione della coordinatrice provinciale di Forza Italia, Paola Peruffo, di assegnare a Emanuele Mari la carica di delegato comunale del partito apre una faida interna agli azzurri, con l’ex delegato Luca Bergonzi che non ci sta e attacca.

“Non riconosco all’attuale coordinatrice provinciale di Forza Italia Paola Peruffo l’autorità di sostituirmi dal mio attuale incarico di delegato di Forza Italia a Comacchio in quanto non sussistono giuste cause e motivazioni valide – afferma Bergonzi in una nota -. Ho provveduto ad informare immediatamente il coordinamento nazionale del partito evidenziando il comportamento riservatomi dall’attuale coordinatrice provinciale Paola Peruffo nonostante, a me riferito, il parere contrario del comitato provinciale. Inoltre non essendo attualmente in carica un coordinatore regionale, l’unica autorità che riconosco e quella del coordinamento nazionale che ho informato dei fatti in modo preciso e dettagliato, al quale mi sto rimettendo in tutto e per tutto”.

Bergonzi afferma di aver “richiesto esplicitamente di ricercare la verità in merito a questo tentativo di sostituzione. Ritengo che per sostituire un responsabile politico debbano esserci gravi motivi alla base, atti contro il partito pregiudicanti e non certamente antipatie, invidie o personalismi beceri. I forzisti comacchiesi inoltre legittimamente si chiederanno: come mai il Sig. Luca Bergonzi manager professionista milanese che sotto il suo mandato di delegato di Forza Italia a Comacchio ha concorso, con duro lavoro, ad ottenere un risultato eccezionale per Forza Italia pari al 18,22% ufficializzato come miglior risultato del partito in tutta l’Emilia Romagna alle scorse politiche del 4 marzo, a distanza di pochi mesi venga sostituito? Ho onorato il mio mandato portando risultati concreti”.

“Non è mia intenzione dimettermi ne farmi sostituire con queste modalità”, sostiene Bergonzi che riafferma di non riconoscere “l’autorità di sostituirmi da parte dell’attuale coordinatrice provinciale senza giusta causa e il conseguente incarico di nomina al Sig. Emanuele Mari. A breve verranno indetti i congressi sul territorio, come predisposto dal presidente Silvio Berlusconi e dal vice presidente Antonio Tajani, che considero grande atto di democrazia diretta, ai quali mi presenterò a testa alta con la consapevolezza di aver lavorato onestamente perseguendo sempre il bene del partito, portando risultati, e con la tenacia e la determinazione che mi caratterizzano. Queste consapevolezze mi permetteranno di guardare con occhi fiduciosi il destino politico che mi si pone innanzi. I tesserati forzisti comacchiesi presenti e futuri sapranno scegliere con saggezza”, conclude Bergonzi.