Tresignana
15 Agosto 2018
Il palazzo cinquecentesco ospiterà un museo. Il sindaco Brancaleoni: “Recupero ambizioso e strategico in chiave di valorizzazione culturale e turistica del territorio”

Avviati i lavori a Palazzo Pio, diventerà un polo culturale

Palazzo Pio Tresigallo
di Redazione | 2 min

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Palazzo Pio TresigalloTresigallo. Entro gennaio del prossimo anno, Tresigallo potrà nuovamente ammirare Palazzo Pio, l’edificio cinquecentesco dove, da fine luglio, sono stati avviati i lavori di ripristino.

Il cantiere è affidato a una Ati capitanata dall’azienda Costruzioni Orizzonte di Rovigo, prevedono una spesa di 1,4 milioni di euro e dovrebbero durare massimo 180 giorni.

Il progetto preliminare per il restauro di Palazzo Pio, posto a base di gara, prevedeva gli interventi atti completare e ad ultimare un processo di recupero di tutto il complesso monumentale cinquecentesco di Tresigallo che comprende sia il fabbricato principale che le sue pertinenze, già oggetto di intervento. Il progetto prevedeva pertanto un restauro di tipo conservativo e il riadeguamento funzionale dell’edificio perché oggi inadatto a rispondere alle esigenze contemporanee quale sede “museale”.

Gli annessi ospiteranno l’info-point, i servizi e due uffici per la promozione del territorio e dei prodotti agricoli ed artigianali. Il Palazzo avrà il compito di ospitare le iniziative di carattere temporaneo come esposizioni o eventi.

Palazzo Pio si articola su tre livelli messi in comunicazione tra loro dalla scala all’interno della torre e da una nuova piattaforma elevatrice prevista dal progetto preliminare. Al piano terra si prevedono tre ingressi: quello principale è nell’atrio a sud, il secondo a nord nell’androne e il terzo è previsto nella cappelletta con la riapertura della porta originaria. Al piano terra oltrepassando l’ingresso principale si entra nell’atrio nel quale a sinistra ci sarà la biglietteria che sarà collegata con il bookshop realizzato all’interno della cappelletta; a destra la piattaforma elevatrice e la scala all’interno della torre, mentre di fronte l’androne collegherà quattro sale espositive. Tutte le sette sale del primo piano, illuminate da luce naturale, saranno invece destinate alle esposizioni temporanee.

Nel piano sottotetto, composto dall’antica loggetta che collegherà le tre grandi sale multimediali e un ufficio posto nell’avancorpo a sud del palazzo. La scala della torre, a chiocciola, si svilupperà fino alla sua sommità, e permetterà di raggiungere un ultimo impalcato da dove si beneficia di una bellissima vista panoramica dell’intorno.

Soddisfatto il sindaco Andrea Brancaleoni. “Quello di Palazzo Pio è un recupero ambizioso e strategico in chiave di valorizzazione culturale e turistica del territorio, perché rappresenta l’aspetto più antico di Tresigallo, testimonianza di quello che era il paese prima della rifondazione che l’ha poi trasformato nel ‘900 in città di fondazione. L’amministrazione è già da tempo al lavoro per farne, una volta ultimato, un polo culturale di alto livello, in grado di ospitare eventi mostre ed esposizioni, temporanee e residenziali di grande caratura, in grado di attrarre nella Città Metafisica un grande numero di visitatori”.

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