Portomaggiore
20 Luglio 2018
Un residente a Ripapersico ricoverato a Bologna. Il Comune attiva il protocollo straordinario contro la zanzara tigre

Caso sospetto di virus Zika, scatta la disinfestazione porta a porta

di Redazione | 2 min

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Ripapersico. Un caso sospetto di virus Zika a Ripapersico ha fatto scattare il protocollo straordinario di disinfestazione nella frazione di Portomaggiore. Un uomo residente nel paese portuense è stato ricoverato all’ospedale di Bologna per un presunto caso di virus Zika, o almeno per aver manifestato alcuni sintomi legati al virus che ha come vettore la zanzara tigre tra cui febbre, dolori articolari, affaticamento, congiuntivite, mialgia e cefalea.

A segnalare il caso è il direttore U.O. Igiene Pubblica dell’azienda Ospedaliera di Ferrara che lo scorso 17 luglio ne ha dato comunicazione al Comune di Portomaggiore che – come previsto dal protocollo operativo straordinario per la massima riduzione possibile della densità di popolazione della zanzara tigre – ha attivato entro 24 ore dalla segnalazione il protocollo straordinario di disinfestazione.

Il piano – eseguito in questi giorni dagli operatori di Clara – prevede una disinfestazione articolata in tre fasi che devono essere condotte in modo sinergico: trattamento adulticida, trattamento larvicida e rimozione dei focolai larvali. La modalità di esecuzione dei trattamenti larvicidi è la stessa di quella indicata per i trattamenti ordinari.

Gli operatori di Clara – muniti di muta bianca e maschere – hanno eseguito il trattamento adulticida consigliato in orario notturno nelle aree pubbliche e stanno procedendo all’intervento porta a porta per spruzzare insetticida e rimuovere i focolai nelle aree private nel raggio di 200 metri dall’abitazione dell’uomo ricoverato.

L’ordinanza contingibile e urgente emanata dal sindaco Nicola Minarelli per impedire il diffondersi della malattia, ordina ai residenti di via Fortezza, del Gombio, Ca del gallo, Centrale e via Molinellina di far entrare nelle loro corti private gli operatori della ditta specializzata per consentire di eseguire i trattamenti adulticidi, larvicidi e la rimozione dei focolai, come previsto nel protocollo straordinario del piano di sorveglianza arbovirosi 2018.

I trattamenti porta a porta hanno avuto inizio a partire da giovedì 19 luglio e proseguiranno fino al completamento di tutte le proprietà da trattare. Gli operatori daranno comunicazione delle modalità dei trattamenti che eseguiranno e delle eventuali precauzioni da adottare da parte dei cittadini.

La malattia da virus Zika è attualmente  considerata una malattia infettiva emergente e ricordiamo che non esiste profilassi, trattamento o vaccino per proteggersi dall’infezione. La patologia nell’80% dei casi decorre in maniera del tutto asintomatica; nel resto dei casi provoca una febbre lieve con esantema maculo-papuloso. Il periodo di incubazione probabilmente varia tra 3 e 14 giorni dopo la puntura di una zanzara infetta.

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