Riva del Po
5 Luglio 2018
Giorgio Astolfi parla del suo romanzo "Testa in su" venerdì 13 luglio in piazza della Libertà

Storie di delusione politica e di amore per Cologna

di Redazione | 2 min

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Berra. In occasione della Festa patronale di Santa Margherita a Cologna ferrarese, venerdì 13 luglio a partire dalle ore 19.30 in piazza della Libertà è prevista una conversazione sul romanzo “Testa in su” di Giorgio Astolfi. L’autore dialogherà con Enzo Barboni e Ornella Astolfi Pavani, che leggerà anche alcuni brani.

Il libro racconta tra leggerezza, ironia e un tocco di surrealismo le grandi delusioni nate da taluni avvenimenti della politica, dalla seconda metà del Novecento ai giorni nostri, in due uomini diversi per cultura ma accomunati da una visione del mondo forse ingenua e stravagante: Antonio Benini – un tornitore esodato ferrarese, comunista divenuto una sorta di anarchico che condanna aspramente la politica recente e passata – e il coetaneo Alvise, docente in pensione.

I due organizzano nella capitale un evento clamoroso per dare inizio a una Nuova Resistenza al potere malato. Antonio affida a un registratore riflessioni e scorci di vita passata che il figlio Ernesto ascolta dopo la sua morte, proprio nei giorni in cui incontra Hester, una prostituta-studentessa di cui s’invaghisce. Attorno alla ragazza aleggia un mistero che ha una stretta relazione con un personaggio di Cologna, il paese in cui è vissuto nella prima giovinezza il padre. Gli stessi nomi Hester e Ernesto non sono casuali.

“Testa in su” di Giorgio Astolfi è anche una non tanto velata dichiarazione d’amore per il suo paese d’origine: Cologna, appunto.

Il romanzo è stato anche presentato a gennaio al Circolo culturale “I caschi blu della cultura” e all’Iti Copernico-Carpeggiani nell’ambito delle attività del Circolo “Amici dell’Iti Copernico-Carpeggiani”.

 

 

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