Portomaggiore
3 Luglio 2018
Una parte del convoglio è uscita dai binari, finendo in un parco e travolgendo tutto. Non risultano feriti. Almeno 3 giorni per riaprire la linea

Deraglia treno merci in stazione a Portomaggiore

di Redazione | 3 min

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Portomaggiore. Un treno merci è deragliato e si è rovesciato nella mattina di lunedì 2 luglio nei pressi della stazione di Portomaggiore.

Il fatto è accaduto pochi minuti prima delle 6, verso le 5.50. Il convoglio merci, composto da 30 vagoni adibiti al trasporto di materiale ferroso e auto, stava procedendo in direzione Ravenna, quando il locomotore e cinque vagoni sono usciti fuori dai binari, finendo in un parco, travolgendo tutto dopo aver abbattuto una staccionata. Quattro si sono accavallati l’uno sull’altro; un quinto ha invece paurosamente e pericolosamente invaso circa metà della larghezza del parco dedicato all’ufficiale degli alpini Giuseppe Molinari. Ha abbattuto la staccionata e anche il cartello segnaletico della stazione di Portomaggiore. La sua corsa si è fermata a due passi dalle panchine dove gli anziani sono soliti incontrarsi per scambiare due chiacchiere all’ombra degli alberi.

Tutto sommato è andata bene: a differenza di quanto riportato inizialmente, fortunatamente non risultano esserci feriti, ma quello è l’orario in cui molti studenti solitamente prendono il treno quando le scuole sono aperte. Illeso, ma sotto shock, il macchinista.

I vicini residenti ed alcuni avventori del bar della stazione riferiscono di aver udito prima un gran trambusto e vibrazioni nei muri delle case. Sul posto si sono portati i soccorritori del 118, i carabinieri, il personale della polizia ferroviaria che procede per competenza e i vigili del fuoco. Poi sono giunti gli operatori per avviare le operazioni di rimozione del treno.

Ancora da chiarire le cause del deragliamento. Secondo le prime informazioni pare che sia iniziato circa 6 km più indietro, fuori la stazione di Montesanto, ma in un punto rettilineo che ha salvaguardato la permanenza del treno sui binari, fino a che un cambio di direzione non ne ha comportato l’uscita. Tra le ipotesi al vaglio ci sono quelle del guasto meccanico del carrello o degli scambi, la velocità, l’errore umano o un cedimento strutturale.

Il deragliamento ha comportato, in mattinata, disagi per la circolazione ferroviaria sulla linea Fer Bologna-Portomaggiore. Nello specifico, secondo quanto comunica Tper, è stato interamente soppresso il treno 90267 delle 6.16 da Portomaggiore a Bologna ed i treni 90300, 90301 e 90302 della tratta Budrio-Bologna.Il treno 90303 è stato limitato alla tratta Roveri-Bologna Centrale.

L’inagibilità temporanea della stazione di Portomaggiore ha comportato l’effettuazione regolare dei treni tra Bologna e Consandolo ed un servizio di spola di bus tra Consandolo e Portomaggiore.

L’incidente ha coinvolto anche i servizi della linea Ferrara-Ravenna, con sospensione del servizio ferroviario fra Montesanto e Argenta ed effettuazione di bus sostitutivi tra Montesanto, Portomaggiore e Argenta. Prosegue invece la circolazione fra Ferrara e Montesanto e fra Argenta e Ravenna. Previsti ritardi per i treni Bergamo-Pesaro 1771 e 1770 (Freccia Orobica) a causa del percorso alternativo effettuato fra Ferrara e Ravenna.

Alle 12 di lunedì si è tenuto un incontro in prefettura con tutti i soggetti coinvolti e ciò che è emerso è che serviranno dalle 48 alle 72 ore per l’attivazione parziale delle linee, altri 2-3 giorni per il ripristino totale. “Queste sono le stime ad oggi ma devono essere aggiornate di ora in ora – spiega il sindaco di Portomaggiore Nicola Minarelli -. Sono attive delle navette sostitutive per andare incontro alle esigenze dei passeggeri fornite dai vettori del trasporto. Altre problematiche (sicurezza, ambiente, ecc.) non sono state ravvisate”.

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