Cento
10 Giugno 2018
Enrico Sito venne condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi. Nel secondo grado l'imputazione viene ridimensionata e interviene la prescrizione

Non fu concussione, ex funzionario del Fisco assolto in appello

di Redazione | 2 min

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Cento. Il reato da contestare era un altro e per quello è comunque intervenuta la prescrizione. Enrico Sito, ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate in servizio a Cento, condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi di reclusione per concussione, è stato assolto dalla Corte d’Appello di Bologna.

Per Sito – difeso dall’avvocato Alberto Bova -, al termine dell’udienza di venerdì 8 giugno, è arrivato il non doversi procedere. Prima è cambiata l’imputazione, declassata da concussione ad abuso d’ufficio, poi ci ha pensato lo scorrere del tempo e la regola della prescrizione a chiudere la vicenda.

Sito venne accusato di aver indirizzato alcuni imprenditori di rivolgersi allo studio contabile in cui lavorava il figlio in modo da evitare guai con il fisco e ammorbidire le loro posizioni sulle quali stava svolgendo un accertamento. Per i giudici dell’appello, e per la procura generale felsinea, invece, quei controlli in sé non presentavano problemi e Sito non aveva costretto né indotto in altro modo gli imprenditori a fare nulla. Aveva però il dovere di astenersi dal fare i controlli, quantomeno di dare comunicazione scritta che il figlio faceva il commercialista nello stessa circoscrizione in cui lui svolgeva accertamenti per conto dell’Agenzia delle Entrate. Al massimo, dunque, gli andava contestato l’abuso d’ufficio. E stando così le cose, il reato è ormai prescritto.

Il legale di Sito però non sembra ancora soddisfatto del buon esito del giudizio: “Ci riserviamo di leggere le motivazioni, poi valuteremo se fare ricorso in Cassazione”, afferma Bova.

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