Copparo
17 Maggio 2018
La situazione denunciata dalla Lega su sollecitazione dei residenti preoccupati

A Coccanile le case lungo il “Naviglio” stanno per crollare

di Redazione | 2 min

Leggi anche

La Lista Uniti per Copparo si presenta

Venerdì 10 maggio a Copparo presso il "Tavernacolo Copparo" si terrà la presentazione dei candidati in consiglio comunale della lista "Uniti per Copparo" a sostegno della ricandidatura di Fabrizio Pagnoni a sindaco

Apre il Pontino Tagliapietra

Debutta il progetto "Andiamo al Pontino": domenica 12 maggio è prevista l’apertura del Pontino Tagliapietra per la prima giornata all'insegna del divertimento all'aria aperta

I giochi della Durlindana a Villa Mensa

Venerdì 10 e sabato 11 maggio debuttano “I Giochi della Durlindana”, realizzati, con il patrocinio del Comune di Copparo, da GruppoZero, con la co-organizzazione di Ioiad, in collaborazione con La Brigata di Sottomonte

Tornano gli incontri di Andos in farmacia

Torna “Educazione sanitaria sul tumore al seno”, il progetto proposto dall’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno di Ferrara e dalla Farmacia San Pietro, con il patrocinio del Comune di Copparo

Coccanile. A Coccanile le case che sorgono sulla sponda del canale “Naviglio” sono in grave pericolo. Col passare del tempo, infatti, il letto del canale è aumentato di circa 10 metri e l’acqua lambisce le fondamenta degli edifici, situazione alla quale si aggiunge l’assenza di opere di manutenzione e  di contrasto all’erosione.

I cittadini preoccupati si sono rivolti a Massimo Baraldi e Ottavio Curtarello della Lega Nord per mostrare loro quanto stanno vivendo da ormai alcuni anni: le recinzioni stanno cedendo e con loro anche le pavimentazioni esterne che hanno riportato vistosi avvallamenti e profondi dislivelli, mentre in alcuni casi si è verificato anche un distaccamento di alcuni muri e pareti.

All’inizio, Ottavio Curtarello – responsabile Giovani Lega – e Massimo Baraldi, in qualità di segretario della sezione copparese, pensavano fossero solamente dei casi isolati. Dopo poco, invece, si è riunito un consistente gruppo di altri residenti che hanno guidato i due leghisti all’interno delle loro abitazioni, che hanno constatato versare nella medesima situazione di pericolo di crollo imminente, se non peggio poiché sono presenti anche della famiglie con bambini.

“La cosa che ci ha colpito di più durante quei sopralluoghi – riferiscono Baraldi e Curtarello – è il senso di rassegnazione sul volto dei residenti. Sembravano ormai assuefatti dall’aver perso ogni speranza di risolvere la situazione. I residenti, infatti, hanno riferito che è da molto tempo che denunciano la grave situazione sia al sindaco che al Consorzio di bonifica, ma non vi è stato nessun impegno e nessun atto concreto da parte del sindaco, il quale non si è neanche fatto carico delle lamentele dei propri cittadini così come nessuna risposta concreta e formale è stata fornita dal Consorzio”.

“Oltre al danno – aggiungono i leghisti – i residenti subiscono anche la beffa: ogni anno, puntualmente, si ritrovano a pagare i “contributi di bonifica” per uno scolo delle acque che non avviene ma che anzi distrugge lentamente i loro giardini, le loro case e le loro vite. Saranno messe in atto tutte le azioni legali e di protesta – anche da parte dei cittadini – per sollecitare chi di dovere a risolvere questa situazione che sicuramente avrà dei risvolti anche sotto il profilo delle responsabilità: ci auguriamo però che per la vita stessa dei cittadini si trovi una soluzione il prima possibile”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com