Politica
10 Maggio 2018
La proposta delle associazioni studentesche raccolta da Balboni (FdI) che la sottopone al consiglio comunale

“Mezzi pubblici gratuiti per gli studenti Unife”

di Redazione | 2 min

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Mezzi pubblici gratuiti per gli studenti universitari con una fascia Isee bassa. È la proposta avanzata da diverse associazioni studentesche e raccolta da Alessandro Balboni, consigliere comunale FdI e presidente del Consiglio degli studenti Unife, in una mozione da presentare al consiglio comunale.

L’obiettivo è quello di istituire un tavolo con le parti interessate – Comune di Ferrara, Università e azienda del trasporto pubblico – per “proporre un progetto che possa portare all’esenzione del pagamento dell’abbonamento per gli studenti universitari afferenti ad una fascia Isee pari o inferiore a 13mila euro”.

Un tema che non è stato discusso durante l’ultima commissione consiliare, “convocata dopo lungo tempo – commenta il consigliere di Fratelli d’Italia – per affrontare il rapporto tra la città di Ferrara e la popolazione studentesca universitaria che la anima”.

“L’apporto culturale degli studenti universitari è una risorsa preziosa per la nostra città – spiega Balboni -. Il fattore demografico allarmante, caratterizzato da un’età media molto alta e da una natalità estremamente bassa, è calmierato da numerosi studenti i quali, terminato il percorso di studi, scelgono di stabilirsi a Ferrara definitivamente”.

“L’indotto economico rappresentato dall’Università di Ferrara, tra affitti e consumi della popolazione studentesca, è rappresentato da una cifra considerevole, quantificabile in circa 100 milioni di euro – riferisce Balboni -, rappresentando così un fattore economico indispensabile per l’economia ferrarese. Nelle classifiche Miur per la valutazione dei diversi atenei – aggiunge il capogruppo FdI -, le quali sono il principale metro di valutazione degli studenti e delle famiglie al momento della scelta in quale città completare il percorso di studi, si tiene in considerazione delle eventuali calmierazioni dei costi dei mezzi pubblici rivolte agli studenti”. Da qui la richiesta di gratuità per il trasporto pubblico, a patto che rientri nella fascia Isee inferiore a 13mila euro.

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