Eventi e cultura
17 Aprile 2018
Ferrara Arte esamina le lettere di de Pisis, Carrà, de Chirico e Savinio per esaminare l'arte da una prospettiva privata

Giuseppe Raimondi e gli artisti della metafisica ferrarese in un libro

di Redazione | 2 min

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Giovedì 19 aprile, alle 17, presso la Sala dei Comuni del Castello Estense si terrà la presentazione del libro “Il ritorno al mestiere. «La Raccolta», Giuseppe Raimondi e gli artisti della metafisica ferrarese” (Ferrara Arte Editore, 2018).

Lorenza Roversi, autrice del volume, dialogherà con Anna Quarzi, direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Interverranno anche Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Maria Luisa Pacelli, direttrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e Federica Rossi della biblioteca “Ezio Raimondi” del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna.

Attraverso le lettere e le cartoline che, tra il 1916 e il 1920, Filippo de Pisis, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico e Alberto Savinio inviano al giovane scrittore Giuseppe Raimondi (ora conservate presso la biblioteca “Ezio Raimondi”), il libro esamina da una prospettiva privata un passaggio cruciale della storia culturale del nostro paese: una temperie densa e dinamica, dove si avvicendano i programmi, le aspettative e le contese dei protagonisti della metafisica ferrarese, artefici nella quieta ed enigmatica Ferrara di uno straordinario sodalizio che influenzerà il futuro dell’arte in Italia e in Europa.

In tale contesto la nascita della rivista «La Raccolta» di Raimondi s’inserisce in modo significativo nella divulgazione della pittura metafisica, anche grazie a un dialogo diretto con le avanguardie d’Oltralpe. Dai carteggi emergono, dunque, i caratteri di de Pisis e dei compagni, determinati con la propria personalità e la propria arte a sostenere la tendenza europea volta al recupero della tradizione, preparando così “il ritorno all’ordine” degli anni Venti.

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