Grande successo di partecipazione per l’Half Marathon di Comacchio, andata in scena sabato. Vito Troiani coordinatore di Libera Comacchio esprime entusiasmo per l'evento, ma aggiunge qualche critica
I Carabinieri della Stazione di Codigoro hanno eseguito un ordine di espiazione pena in regime di detenzione domiciliare nei confronti di un 64enne. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, dovrà scontare un anno di reclusione presso la propria abitazione per aver realizzato opere edilizie su suolo demaniale senza autorizzazione
Sole, temperatura mite e la brezza delle valli per una giornata fantastica nella quale l’edizione 2025 della Comacchio Half Marathon ha registrato un nuovo record di partecipazione
Grande partecipazione di pubblico venerdì sera all'incontro organizzato dal Circolo di Fratelli d'Italia di Comacchio al bar Ragno per parlare di Sicurezza con il sen. Alberto Balboni
Si chiama Merlino, come il mago de La spada nella roccia. E qualche magia, effettivamente, prova a farla. Stiamo parlando del progetto di Asp del Delta Ferrarese di contrasto alla solitudine e prevenzione del decadimento cognitivo degli anziani del Comune di Comacchio
(immagine d’archivio del furto avvenuto nel 2018 al Q8 di Porto Garibaldi)
Porto Garibaldi. Prima hanno abbattuto alcuni alberi sulla strada di accesso al distributore, sbarrandolo per poter agire indisturbati ed evitare l’arrivo di qualche ‘intruso’, poi hanno hanno puntato alle colonnine del self service, aprendone una sul posto e sradicando la seconda con un bobcat, quasi certamente lo stesso usato per abbattere gli alberi.
Un furto architettato probabilmente da ladri esperti, quello messo a segno ai danni del distributore Q8 Easy di Porto Garibaldi, poco distante dal centro commerciale Bennet. L’importo di quanto è stato rubato è ancora in corso di quantificazione da parte dei titolari del distributore di carburanti (si tratterebbe di 15-20 mila euro indicativamente), ma di certo i danni alla struttura sono notevoli. I malviventi hanno agito di notte, attorno alle 2, e tutto si è svolto in pochi minuti. A quell’ora anche il traffico nella zona risultava alquanto ridotto e nessuno pare essersi accorto di quanto stava accadendo. L’allarme alle forze dell’ordine tuttavia è arrivato e sul posto si sono portati quasi subito i carabinieri, quando i ladri si erano da poco dileguati.
La cassaforte della colonnina sradicata dai ladri è stato in seguito ritrovata a 250 metri di distanza, assieme al muletto (che è risultato essere stato rubato a San Giuseppe). Era caduta durante il trasporto nel collettore Guagnino, dove è stata forzata dai banditi e abbandonata, recuperata in seguito dai vigili del fuoco.
I carabinieri hanno subito avviato le indagini per cercare di individuare e assicurare alla giustizia i malviventi, vagliando le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’impianto e raccogliendo elementi utili alle investigazioni.
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