Politica
21 Marzo 2018
L'avvocato dichiara 250mila euro. Il sindaco Tagliani secondo a 121mila euro

Conti in tasca agli amministratori: è Bova il più ricco

di Redazione | 3 min

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Anche quest’anno è Alberto Bova il più ricco a sedere in consiglio comunale. L’avvocato, eletto con la lista Ferrara Concreta, stacca tutti in municipio con 245.940 euro l’anno.

Nell’elenco relativo ai redditi 2016 fornito dal Comune di Ferrara in ottemperanza alla normativa sulla trasparenza, il secondo posto è occupato dal sindaco Tiziano Tagliani.

Il primo cittadino, che ricopre, a titolo gratuito, diverse cariche (presidente della Provincia e consigliere del comitato esecutivo dell’Ente gestione del Parco del Delta del Po, presidente di Atersir, presidente dell’Associazione Ferrara Musica e di Ferrara Arte, presidente dell’Istituzione Scuola e componente del Consiglio Autonomie Locali) nel 2016 dichiara un reddito complessivo, tra attività amministrativa e attività legale come avvocato, di 121.270 euro.

Il terzo gradino dell’ipotetico podio è occupato da un altro componente della giunta. È Roberto Serra che, oltre ad essere assessore al commercio, è socio di un’azienda alberghiera della città e di un’azienda di ingegneria. La triplice occupazione gli vale un reddito complessivo di 99.103 euro.

Al quarto posto troviamo Francesco Rendine di Gol, con 87931 euro, seguito da Paola Peruffo di Forza Italia con 85771. Sesta è Ilaria Morghen, medico anestesista, che somma a un reddito di 74818 i 3095 euro da gettoni presenze in consiglio.

Dall’ottava alla 13ª posizione è tutto un monocolore Pd, con Fausto Facchini (60264 euro), Pietro Turri (57052), Ilaria Baraldi (55.158), Masimo Maisto – vicesindaco e assessore alla cultura che svolge a titolo gratuito anche le cariche di consigliere del cda del Meis, di Ferrara Arte, della Fondazione Teatro Comunale e dell’Associazione Ferrara Musica – con 53.426 euro, Mauro Vignolo (52657), Tommaso Cristofori (51020).

La linea dem è interrotta dal cinque stelle Claudio Fochi (43636), per riprendere con gli membri di giunta – Caterina Ferri, Roberta Fusari, Simone Merli, Aldo Modonesi, Chiara Sapigni, Luca Vaccari -, che percepiscono tutti 42504.

Al 21º posto ecco Vito Guzzinati (40730), Ruggero Tosi (40670) e Luigi Vitellio (38187), tutti e tre Pd, seguiti da Giampaolo Zardi di Fi (37500), Giovanni Cavicchi della Lega (37045), Renato Finco (35923) e Girolamo Calò (33453) del Pd, Matteo Fornasini di Fi (31997), l’assessore alla pubblica istruzione Cristina Corazzari (che dichiara un reddito complessivo di 30.699 euro, inferiore a quello dei colleghi di giunta in quanto subentrata ad Annalisa Felletti ad anno in corso), Dario Maresca del Pd (30203).

Si passa alla terza decade con Lorenzo Marcucci del M5S (28356), Giulia Bertelli (27579) e Davide Bertolasi (25.201) del Pd, Deanna Marescotti del Psi (24558), Alessandro Talmelli (22212) e Bianca Maria Vitelletti ancora del Pd (21508), Vittorio Anselmi di Fi (20.518), Paolo Spath già uscito dal consiglio per Fdi (16313), Silvia Fedeli del Pd (12118), Leonardo Fiorentini di Si (10873).

Al 41º posto un altro ex consigliere, Sergio Simeone (10747) e Alessandro Bazzocchi (7205), entrambi del M5S, Patrizia Bianchini (3625) e Elisabetta Soriani (3128) del Pd. Chiude la classifica Alessandro Balboni, studente universitario.

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