(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Magri

Una sfida per la quale non servono tante parole per presentarla. Questa sera in un Paolo Mazza esaurito, andrà in scena una sfida esaltante. La Spal affronterà i campioni d’Italia della Juventus. I bianconeri non perdono in campionato dal 19 Novembre 2017, quando la Sampdoria si impose per 3 reti a 2.

La Juventus, finora non ha concesso gol nelle ultime nove partite di campionato: il record della serie A appartiene proprio agli uomini di mister Allegri ed è di 10 partite consecutive senza reti subite, realizzato nel marzo 2016.

Il tecnico bianconero dovrà fare a meno dello squalificato Benatia e nelle ultime ore si è fermato anche Khedira per un attacco febbrile. In dubbio fino all’ultimo, ma convocati, il difensore Howedes, il quale aveva avuto un piccolo affaticamento prima della gara vinta contro l’Atalanta nel recupero settimanale, e l’attaccante Madzukic che non è in condizioni ottimali.

Durante la conferenza stampa di ieri, Allegri, ha dato 2/11 di formazione, dicendo che giocheranno sicuramente Buffon in porta e Higuain in attacco. Il resto della formazione è legato principalmente al sistema di gioco che l’allenatore toscano vorrà attuare. In linea di massima, davanti a Buffon ci saranno De Sciglio, uno fra Rugani e Barzagli, Chielli e Alex Sandro. A centrocampo giocheranno Pjanic, Matuidi e uno tra Marchisio e Sturaro. Nel reparto offensivo agiranno Dybala e Douglas Costa alle spalle di Higuain.

Ecco come il tecnico livornese ha presentato la gara di domani, in conferenza stampa: “Voi mi chiedete del Real Madrid? E’ più importante la partita di Ferrara. Può sembrare scontata, ma non è, perché la Spal nelle ultime tre partite ha fatto sette punti, perché nelle ultime dieci partite in casa non ha mai perso (in realtà la Spal è caduta contro Lazio e Milan, ndr), ha perso cinque volte come ha perso la Roma in casa e per loro è una partita storica dopo cinquant’anni che non vedono la serie A. Giocano contro la Juventus, giocano per la salvezza e per fare una partita che possa rimanere nella storia della Spal”.

Allegri si è poi soffermato parlando della sua avventura ferrarese nella stagione 2004-2005: “Ho un ricordo straordinario e un bellissimo rapporto con Ferrara. Come ho già detto in altre occasioni, quando sono arrivato alla Spal, ho respirato l’aria del grande calcio. È qualcosa che gli è rimasto dentro e che dà sempre una bella sensazione. Si sentiva il peso di questa tradizione. Fu un’annata bella perché avevamo una squadra divertente, con molti giocatori tecnici per la categoria. Fummo fino alla fine in lotta per i play off, li perdemmo alle ultime due partite”.

Juventus (4-3-2-1): Buffon; De Sciglio, Rugani (Barzagli), Chiellini, Alex Sandro; Marchisio (Sturaro), Matuidi, Pjanic; Douglas Costa, Dybala,; Higuain.