Cronaca
8 Febbraio 2018
La vittima è un uomo di 59 anni, trasferito da Cona a Bologna dopo due mesi di agonia

Un altro ferrarese stroncato dall’influenza suina

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Schianto mortale in A13. “Prima ho zigzagato e poi ho inchiodato”

Dice di aver prima "zigzagato" e poi di aver "inchiodato", Anton Ionica, il 47enne camionista di nazionalità rumena a processo con l'accusa di omicidio stradale per la tragica fine di Mocanu Petrica, connazionale 34enne, morto in un incidente stradale lungo l'autostrada A13 tra i caselli di Occhiobello e Ferrara Nord, in direzione di Bologna

Nido chiuso per elezioni, i genitori insorgono: “Il Comune ha scelto la via più semplice”

"Spiegazioni comprensibili, ma non condivisibili". Il sindaco Fabbri non ha affatto convinto i genitori del Nido e Scuole d'Infanzia Pacinotti sulla necessità di chiudere il plesso per farne sede di seggio elettorale: "Invece di cercare il 'male minore', sarebbe stato opportuno "attivarsi nell'interesse di tutti i cittadini coinvolti" studiando una soluzione alternativa

Lo accusano per una discarica abusiva in via Bologna. Assolto

Aveva raccontato in aula che quell'area finita sotto sequestro non era una discarica, ma sostanzialmente una corte colonica tenuta in maniera disordinata. E alla fine la sua linea difensiva ha finito per convincere il tribunale di Ferrara

Big Town. I Di Gaetano si rifaranno interrogare

A venti giorni dalla chiusura delle indagini, accusati in concorso per l'omicidio aggravato del 42enne Davide Buzzi e per quello tentato del 21enne Lorenzo Piccinini, Mauro e Giuseppe Di Gaetano si faranno nuovamente interrogare dalla pm Barbara Cavallo

Non ce l’ha fatta il 59enne ferrarese affetto dal virus H1N1, meglio conosciuto come influenza suina. Il paziente, trasferito dall’ospedale di Cona al Sant’Orsola di Bologna a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni, è spirato mercoledì su un letto del reparto di Terapia Intensiva.

È il secondo decesso di un ferrarese per influenza suina dall’inizio dell’anno. Dopo l’uomo di 63 anni morto il 19 gennaio nel reparto di anestesia e rianimazione ospedaliera del Sant’Anna, il temuto virus ha stroncato la vita del 59enne dopo oltre due mesi di agonia.

L’uomo – iperteso e non vaccinato – dopo qualche giorno di febbre in peggioramento, con dolori diffusi e astenia, si è recato al pronto soccorso di Cona il 3 dicembre per forti dolori toracici e insufficienza respiratoria. È stato ricoverato in Obi (Osservazione Breve Intensiva) dal 1° al 4 gennaio e successivamente trasferito in rianimazione.

Il caso è parso subito molto grave e non accennava cenni di miglioramento. A causa del peggioramento delle condizioni, il 7 gennaio è stato trasferito al nosocomio felsineo con prognosi riservata. Ma le cure e le apparecchiature non hanno sortito gli effetti sperati: il 59enne ha lottato contro il virus per un altro mese, per poi esalare l’ultimo respiro.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com