Oltre 3,1 milioni di euro di indennizzi già liquidati a 282 imprese della pesca e dell’acquacoltura per i danni causati dall’emergenza granchi blu nel 2023. Si tratta dei fondi stanziati dal commissario straordinario nominato dal Governo e delle risorse erogate dal Masaf riferiti ai danni da mancata produzione
Cento torna a guardare con attenzione al futuro della Vm Motori, storica realtà meccanica dell'Alto Ferrarese, dopo l'incontro di lunedì 15 settembre in Regione tra sindacati, istituzioni (presenti Comune di Cento e Provincia di Ferrara) e la nuova proprietà, Marval, che ha recentemente siglato l'accordo vincolante con Stellantis per l'acquisizione dell'azienda
Crescono di 123 unità le imprese giovanili dal 1° al 2° trimestre 2025. A questo dato si affianca quello dell’invecchiamento delle piccole imprese ferraresi e ravennati, che seguono il trend della popolazione delle due province. A giugno 2025, i titolari d'impresa con almeno 70 anni erano 4.843, pari al 13% del totale: erano 5.073 nel 2015 (11,4%)
Una grande festa riuscita grazie al lavoro di tante persone che hanno progettato, eseguito, sacrificato spazi personali pur di presentarsi nel modo migliore al pubblico ferrarese. Questo è stato il Festival delle imprese e delle Idee andato in scena, in piazza Trento e Trieste, sabato 13 settembre
Si è svolto oggi (lunedì 15 settembre) in Sala del Consiglio comunale il primo incontro operativo dedicato alla Zona Logistica Semplificata (Zls), convocato dalla Cabina di regia "Attuazione Zls" del Comune di Ferrara
di Martin Miraglia
“Per quanto riguarda il discorso obbligazionisti la partita è quasi risolta in quanto quasi 6800 ferraresi hanno avuto il rimborso dell’80 percento delle obligazioni, rimane il gigantesco problema degli azionisti per i quali siamo di fronte a un fatto nuovo, che non ha precedenti nella storia bancaria italiana”. Sono queste le parole del presidente dell’associazione Amici della Carife Marco Cappellari, che ha riunito i suoi soci al centro sociale Acquedotto di corso Isonzo per fare il punto con i propri legali su come districarsi dopo le novità in arrivo dalla magistratura e della politica sulla questione degli azzerati della banca ferrarese.
“Una sentenza di novembre e una decisione del nuovo arbitro Consob di gennaio aprono nuovi scenari che noi invitiamo gli azionisti a cogliere”, continua Cappellari che poi spiega come “posto che certezze assolute non ci sono per nessuno, c’è la possibilità di aprire una pratica presso un nuovo arbitro della Consob, sfornato un anno fa, che ha cominciato a sfornare le sue prime decisioni, extragiudiziali in quanto non è un organo della magistratura, che dicono che se vi sono irregolarità nei contratti d’acquisto delle azioni fatti dalla vecchia banca — e quasi sempre si riscontrano queste cose nei vari fascicoli — allora deve risponderne la nuova banca. Questo apre scenari inediti, un azionista di Carife ha già ottenuto il rimborso e noi consigliamo di attivarci, perché sicuramente stando fermi le azioni sono perse e l’Acf [l’arbitro delle controversie finanziarie, sotto l’egida della Consob, a cui fa riferimento Cappellari, ndr] risponde in tempi rapidissimi e con costi contenuti. Bper ha poi detto di avere un accordo con Banca d’Italia che copre i risarcimenti fino a 150 milioni, è un’opportunità importante, e fin qui si è dimostrata molto disponibile nei confronti degli ex clienti Carife”.
Ad entrare un po’ più nel dettaglio, davanti al centinaio di persone accorse per ricevere consigli su cosa fare con i loro titoli ormai senza valore, è l’avvocato Stefano Di Brindisi dello studio Bdf, che assiste l’associazione: “Sulla scorta della sentenza, che siamo stati i primi a vincere e che ha portato al rimborso del capitale, degli interessi e della rivalutazione monetaria in favore del nostro assistito, consiglieremo di promuovere dei ricorsi all’organismo dell’arbitro delle controversie finanziarie sulla base del fatto che l’azionista può muovere un reclamo alla banca e da lì all’Acf che emetterà un giudizio che non è vincolante ma che dà un’indicazione forte e cogente sul tema che si va a trattare. Promuoveremo quindi questo tipo di iniziativa nei confronti di Bper per risolvere in modo transattivo tutte le situazioni che sono in contenzioso o in procinto di diventarlo”.
Non solo: “L’Acf emetterà un’indicazione su chi ha delle responsabilità o meno per ogni caso, da lì l’accesso al fondo di ristoro (quello a favore degli azzerati delle banche risolte creato con l’ultima finanziaria, ndr) è una conseguenza logica di quello che la decisione va a prendere anche se non è direttamente aggredibile di per sé”.
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