di Andrea Mainardi

Torna in campo la Spal, orfana di un simbolo come il proprio ormai ex capitano passato allo Spezia, per tentare di trovare punti e continuità dopo la soddisfacente trasferta di Udine. Certo, i biancoazzurri avrebbero potuto raccogliere anche qualcosa di più, ma l’aver disputato uno dei migliori secondi tempi della stagione non può che aver dato nuova linfa all’ambiente.

Ora bisogna confrontarsi con un calendario difficile che al ‘Paolo Mazza’ farà arrivare l’Inter di mister Luciano Spalletti. I neroazzurri dopo una partenza sprint, hanno visto calare il proprio rendimento tanto che Icardi e compagni non vincono da sei giornate.

La Spal sarà chiamata ad un compito più che arduo, soprattutto nel gestire gli ormai tristemente famosi primi dieci minuti di partita, durante i quali i biancoazzurri subiscono gol spesso e volentieri. Il primo pensiero di mister Leonardo Semplici però non è rivolto alla partita: “Voglio ringraziare Luca Mora per quanto ha fatto in questi anni facendosi apprezzare come persona e come giocatore”.

L’allenatore passa poi all’analisi della prossima gara: “L’Inter viene da un periodo difficoltoso ma sappiamo quanta sia la loro forza, servirà una grande partita da tutti i punti di vista. Bisogna fare punti e guadagnare ulteriore fiducia nel lavoro che stiamo facendo, attraverso questa crescita mi auguro che la squadra possa limitare gli errori che spesso commettiamo”.

A Udine dopo la solita partenza ad ‘handicap’ si è vista un’ottima Spal: “Alla Dacia Arena abbiamo iniziato un po’ titubanti e, dopo il gol, siamo andati in difficoltà per qualche minuto. Già alla fine del primo tempo però abbiamo preso in mano le redini della gara, non concedendo nulla all’Udinese ed avremmo anche meritato qualcosa di più”.

Le parole di Walter Mattioli nel dopo partita hanno fatto rumore: “E’ il primo tifoso e lo capisco, ci tiene e siamo noi ad essere i primi a dispiacerci per i nostri errori. Dopo quelle frasi ha anche detto però che, visto il secondo tempo, sarebbe andato a casa tranquillo. Prendo tutto ciò come uno sprone a fare sempre meglio e sento la fiducia della proprietà nel mio operato”.

Negli ultimi giorni in casa Spal ci sono stati diversi cambiamenti nella rosa: “Everton Luiz ha fatto un solo allenamento con noi e l’ultima partita l’ha disputata il 13 dicembre. Lui, così come Dramè, ha bisogno di essere inserito con calma anche se il tempo è tiranno. Bonifazi lo conosciamo bene e sarebbe un innesto utile”.

Con la ripresa a pieno regime di Meret, si ripropone il dualismo tra lui e Gomis: “Alex inizialmente era stato preso per essere titolare ma gli infortuni lo hanno rallentato. Alfred dal canto suo è stata una delle sorprese più belle di questa stagione, deciderò di partita in partita che scenderà in campo”.

Nel duello tra i due portieri in vista di domenica dovrebbe spuntarla ancora Gomis nonostante l’incertezza avuta ad Udine. Per il resto Leonardo Semplici sembra orientato a confermare l’undici che ha ben figurato la scorsa settimana con i nuovi acquisti Cionek e Kurtic ancora in campo, così come Floccari al fianco di Antenucci.